La battaglia di Yorktown, o assedio di Yorktown, dal 5 aprile al 4 maggio 1862, fu un momento cruciale nella campagna peninsulare durante la guerra civile americana. Le forze dell'Unione guidate dal Magg. Gen. George B. McClellan affrontarono un esercito confederato più piccolo comandato dal Magg. Gen. John B. Magruder lungo la linea Warwick, una posizione difensiva che si estendeva attraverso la penisola della Virginia. Anche se alla fine i Confederati si ritirarono, il ritardo inflitto all'avanzata di McClellan verso Richmond evidenziò le sfide della campagna e diede il tono alle sue operazioni successive.
Sfondo
Nel marzo 1862, McClellan lanciò la sua campagna peninsulare, un'audace strategia per catturare la capitale confederata, Richmond, mediante un assalto anfibio. Il suo esercito del Potomac, forte di oltre 120.000 uomini, sbarcò a Fort Monroe e iniziò a marciare verso nord-ovest. Tuttavia, l'emergere della corazzata confederata CSS Virginia a Hampton Roads e le potenti batterie lungo il fiume York costrinsero McClellan a fare affidamento su un approccio terrestre più lento.
I Confederati, in inferiorità numerica e impreparati, facevano affidamento sulla linea Warwick di Magruder, una serie di posizioni difensive che si estendevano da Yorktown sul fiume York a Mulberry Point sul fiume James. Magruder, con solo 11.000-13.000 soldati inizialmente, impiegò tattiche ingannevoli come far marciare i soldati avanti e indietro per creare l'illusione di una forza più grande, inducendo con successo McClellan a credere che le difese confederate fossero formidabili.
L'avanzata dell'Unione
Il 4 aprile le forze dell'Unione iniziarono ad avanzare lungo la penisola. IV Corpo, sotto Brig. Il generale Erasmus D. Keyes si mosse verso Lee's Mill, mentre il III Corpo, guidato dal maggiore generale Samuel P. Heintzelman, prese di mira Yorktown. Il 5 aprile l'Unione incontrò la linea Warwick. Le truppe di Keyes ingaggiarono i difensori confederati a Lee's Mill, ma la ricognizione rivelò che il fiume Warwick era pesantemente fortificato e impraticabile. Nonostante le preoccupazioni di Keyes sulla forza della posizione confederata, McClellan ordinò un attacco.
Tuttavia, dopo aver affrontato una dura resistenza, McClellan optò per operazioni d'assedio, ordinando la costruzione di batterie di artiglieria e attendendo cannoni d'assedio pesanti. Rimase cauto, sopravvalutando le dimensioni delle forze confederate, che crebbero fino a 72.000 quando il generale Joseph E. Johnston inviò rinforzi a Magruder.
Schermaglia alla diga n. 1 (16 aprile)
L'Unione ha tentato di sfruttare una debolezza percepita nella diga n. 1 sul fiume Warwick. Brigantino. Il generale William F. Smith guidò l'attacco, con le truppe dell'Unione che inizialmente presero le posizioni confederate. Tuttavia, un contrattacco confederato, guidato da Brig. Il generale Howell Cobb respinse le forze dell'Unione. L'Unione non riuscì a trarre vantaggio dal successo iniziale e la diga fu distrutta, ritardando ulteriori offensive.
Questa occasione persa sottolineò l'approccio cauto di McClellan e rafforzò la sua dipendenza da un assedio prolungato.
Mappa dell'assedio di Yorktown della guerra civile americana. ©Hal Jespersen
Operazioni d'assedio dell'Unione
Entro la fine di aprile, McClellan posizionò 70 pezzi di artiglieria pesante, inclusi mortai costieri da 13 pollici, per un massiccio bombardamento. Tuttavia, la lunga preparazione diede ai Confederati l'opportunità di migliorare le proprie difese e pianificare una ritirata.
Ritiro confederato
Il 3 maggio Johnston, riconoscendo l'impossibilità di mantenere Yorktown sotto l'imminente bombardamento dell'Unione, ordinò una ritirata. Le forze confederate distrussero rifornimenti, cannoni chiodati e piantarono mine prima di evacuare sotto la copertura dell'oscurità. Esplosioni e incendi a Yorktown allertarono le forze dell'Unione, che occuparono le difese abbandonate il 4 maggio.
McClellan, inizialmente scettico sulla ritirata confederata, alla fine proseguì. Cavalleria dell'Unione sotto Brig. Il generale George Stoneman inseguì la retroguardia confederata, mentre il brigantino. La divisione del generale William B. Franklin si imbarcò su trasporti per aggirare la ritirata attraverso il fiume York. L'inseguimento culminò nella battaglia di Williamsburg il 5 maggio.
Conseguenze
Il ritiro confederato privò McClellan della vittoria decisiva che cercava ma permise a Johnston di preservare il suo esercito per la difesa di Richmond. Il lento assedio dell'Unione e le opportunità mancate a Yorktown furono emblematici del cauto generale di McClellan, che avrebbe continuato a definire la campagna della penisola.
Entrambe le parti subirono perdite minime durante l'assedio: circa 200 per l'Unione e 300 per i Confederati.
Significato: il ritardo a Yorktown permise alla Confederazione di rafforzare Richmond, estendendo la campagna e prolungando la guerra.
Yorktown servì da duro promemoria delle sfide logistiche e strategiche delle campagne della Guerra Civile, con lezioni sia per i comandanti dell'Unione che per quelli confederati mentre il conflitto si trascinava.