1949 - 2025

Storia della Repubblica popolare cinese

Storia della Repubblica popolare cinese
Storia della Repubblica popolare cinese © Anonymous

Nel 1949, Mao Zedong dichiarò la Repubblica popolare cinese (RPC) da Tiananmen, a seguito di una vittoria quasi completa da parte del Partito comunista cinese (PCC) nella guerra civile cinese . Da allora, la RPC è stata l'entità politica più recente per governare la Cina continentale, prendendo il posto della Repubblica di Cina (ROC) che deteneva il potere dal 1912 al 1949 e le migliaia di anni di dinastie monarchiche che lo precedevano. I leader fondamentali della RPC sono stati Mao Zedong (1949-1976); Hua Guofeng (1976-1978); Deng Xiaoping (1978-1989); Jiang Zemin (1989-2002); Hu Jintao (2002-2012); e Xi Jinping (2012 ad oggi).

Le origini della RPC possono essere fatte risalire al 1931 quando la Repubblica Sovietica cinese fu proclamata a Ruijin, Jiangxi, con il sostegno del partito comunista per tutte le sindacali nell'Unione Sovietica. Questa repubblica di breve durata si dissolse nel 1937. Sotto il dominio di Mao, la Cina subì una transizione socialista da una tradizionale società contadina, rivolgendosi verso un'economia pianificata con industrie pesanti. Questo cambiamento è stato accompagnato da campagne come il grande salto in avanti e la rivoluzione culturale che ha avuto un effetto devastante su tutto il paese. Dal 1978 in poi, le riforme economiche di Deng Xiaoping hanno reso la Cina la seconda economia mondiale più grande e una delle più rapide crescita, investendo in fabbriche di alta produttività e guidando in alcune aree di alta tecnologia. Dopo aver ricevuto il sostegno dall'URSS negli anni '50, la Cina divenne un amaro nemico dell'URSS fino alla visita di Mikhail Gorbachev in Cina nel 1989. Nel 21 ° secolo, la nuova ricchezza e la tecnologia della Cina hanno portato a una competizione per la primato negli affari asiatici conl'India ,il Giappone e gli Stati Uniti e dal 2017 una guerra commerciale con gli Stati Uniti.

Page Last Updated: October 13, 2024
  • 1949 - 1973

    Mao Era

  • La Repubblica popolare cinese

    1949 Oct 1
    Tiananmen Square, 前门 Dongcheng
    La Repubblica popolare cinese
    Chairman Mao Zedong proclaiming the People's Republic of China on 1 October, 1949 © Anonymous

    Video

    Il 1 ° ottobre 1949, Mao Zedong proclamò la fondazione della Repubblica popolare cinese durante una cerimonia in Piazza Tiananmen nella capitale appena designata di Pechino (precedentemente Beiping). In questo importante evento, il governo popolare centrale guidato dal Partito Comunista cinese è stato ufficialmente dichiarato, accompagnato dal primo gioco in assoluto dell'inno nazionale della RPC, marzo dei volontari. La nuova nazione è stata segnata dalla presentazione ufficiale della bandiera rossa a cinque stelle della Repubblica popolare cinese, che è stata issata durante la cerimonia ai suoni di un saluto di 21 centesimi in lontananza. Dopo il sollevamento della bandiera, l'Esercito di liberazione popolare ha quindi celebrato con una parata militare pubblica.

  • Campagna per sopprimere

    1950 Mar 1
    China
    Campagna per sopprimere
    Campagna per sopprimere © Anonymous

    La campagna per sopprimere i controrivoluzionari era una campagna di repressione politica lanciata dal Partito Comunista cinese (CCP) nei primi anni '50, in seguito alla vittoria del PCC nella guerra civile cinese. Gli obiettivi principali della campagna erano individui e gruppi considerati controrivoluzionari o "nemici di classe" del PCC, tra cui proprietari terrieri, ricchi agricoltori ed ex funzionari del governo nazionalista.

    Durante la campagna, centinaia di migliaia di persone sono state arrestate, torturate ed eseguite e molte altre sono state inviate nei campi di lavoro o esiliati in aree remote della Cina. La campagna è stata anche caratterizzata da una diffusa umiliazione pubblica, come la sfilata di presunte controrivoluzionari attraverso le strade con cartelli che descrivono in dettaglio i loro presunti crimini.

    La campagna per sopprimere i controrivoluzionari faceva parte di uno sforzo più ampio da parte del PCC per consolidare il potere ed eliminare le minacce percepite al suo dominio. La campagna è stata anche motivata dal desiderio di ridistribuire la terra e la ricchezza dalla classe ricca ai poveri e alla classe operaia. La campagna si è conclusa ufficialmente nel 1953, ma una repressione e persecuzione simili continuarono negli anni seguenti.

    La campagna ha anche avuto un impatto significativo sulla società e sulla cultura cinese, in quanto ha portato a paura e diffidenza diffusi e ha contribuito a una cultura della repressione politica e della censura che continua fino ai giorni nostri. Si stima che il numero di decessi dalla campagna varia da diverse centinaia di migliaia a oltre un milione.

  • La Cina e la Guerra di Corea

    1950 Oct 1 - 1953 Jul
    Korea
    La Cina e la Guerra di Corea
    https://upload.wikimedia.org/wikipedia/en/8/8d/China_Crosses_Yalu.jpg © Li Min (黎民)

    Video

    La Repubblica popolarecinese fu rapidamente spinta nel suo primo conflitto internazionale poco dopo essere stata fondata nel giugno 1950, quando le forze della Corea del Nord attraversarono il 38 ° parallelo e invasela Corea del Sud . In risposta, le Nazioni Unite, guidate dagli Stati Uniti , sono intervenute per difendere il Sud. Pensando che una vittoria degli Stati Uniti sarebbe pericoloso in un momento della guerra fredda , l' Unione Sovietica lasciò la Cina la responsabilità di salvare il regime nordcoreano. La settima flotta degli Stati Uniti è stata inviata allo stretto di Taiwan per impedire un'invasione comunista dell'isola e la Cina ha avvertito che non avrebbe accettato una Corea sostenuta dagli Stati Uniti al confine. Dopo che le forze delle Nazioni Unite hanno liberato Seoul a settembre, l'esercito cinese, noto come i volontari del popolo, ha risposto inviando truppe a sud per impedire alle forze delle Nazioni Unite di attraversare la zona del fiume Yalu. Nonostante la mancanza di esperienza e tecnologia della guerra moderna dell'esercito cinese, la campagna di resistenza all'America, è riuscita a respingere le forze delle Nazioni Unite al 38 ° parallelo. La guerra fu costosa per la Cina, poiché più che i volontari furono mobilitati e le vittime superarono notevolmente quelle delle Nazioni Unite. La guerra si concluse nel luglio del 1953 con un armistizio delle Nazioni Unite e, sebbene il conflitto fosse terminato, aveva effettivamente impedito la possibilità di relazioni normalizzate tra Cina e Stati Uniti per molti anni. Oltre alla guerra, la Cina annette anche il Tibet nell'ottobre 1950, sostenendo che era stato nominalmente soggetto agli imperatori cinesi nei secoli passati.

  • Campagna di centinaia di fiori

    1956 May 1 - 1957
    China
    Campagna di centinaia di fiori
    A poster for the Mao's 'Hundred Flowers' Campaign, 1956 © Anonymous

    Video

    La campagna Cento Flowers fu un movimento lanciato dal Partito Comunista cinese nel maggio del 1956. Fu un periodo di tempo in cui i cittadini cinesi furono incoraggiati a criticare apertamente il governo cinese e le sue politiche. L'obiettivo della campagna era quello di consentire di espressione e ascoltare una vasta gamma di opinioni dal governo, che sperava di creare una società più aperta.

    La campagna è stata avviata da Mao Zedong ed è durata per circa sei mesi. Durante questo periodo, i cittadini furono incoraggiati a esprimere le loro opinioni su una vasta gamma di argomenti politici e sociali, tra cui istruzione, lavoro, legge e letteratura. I media gestiti dallo stato hanno trasmesso la richiesta di critica e hanno elogiato il fatto che le persone si stavano avanzando con le loro opinioni.

    Sfortunatamente, la campagna divenne rapidamente aspra quando il governo iniziò a prendere una posizione più dura contro quelle critiche che esprimono. Con l'aumentare delle critiche al governo, il governo iniziò a reprimere i critici, arrestando e talvolta eseguendo quelli considerati eccessivamente negativi o pericolosi per il governo.

    La campagna Cento Flowers è stata infine vista come un fallimento, poiché non è riuscita a creare una società più aperta e ha comportato un aumento della soppressione del governo del governo. La campagna è spesso vista come uno degli errori più significativi del Partito Comunista cinese ed è una storia avvertita per altri governi che desiderano incoraggiare il dialogo aperto e onesto con i loro cittadini.

  • Campagna anti-destra

    1957 Jan 1 - 1959
    China
    Campagna anti-destra
    After speaking out against the Anti-Rightist Movement in China, Ai Qing and the rest of Weiwei’s family were exiled to labor camps in the farming province of Xinjiang. © Anonymous

    Video

    La campagna anti-destra fu un movimento politico condotto in Cina tra il 1957 e il 1959. Fu iniziata dal Partito Comunista cinese (CCP) e mirava a identificare, criticare e eliminare coloro che erano considerati di diritto o coloro che avevano espresso opinioni anticomuniste o controrevoluzionarie. La campagna faceva parte della più ampia campagna di Flowers, che cercava di incoraggiare la discussione aperta e il dibattito sulle questioni politiche e sociali nel paese.

    La campagna anti-destra fu lanciata nel 1957 in risposta alla campagna Cento Flowers, che aveva incoraggiato gli intellettuali a criticare il Partito Comunista. La leadership del partito comunista, guidata da Mao Zedong, non si aspettava che le critiche fossero così diffuse e espresse apertamente. Hanno visto le critiche come una minaccia per il potere del partito, e così hanno deciso di lanciare la campagna anti-destra per limitare e controllare la discussione.

    La campagna ha visto il governo etichettare chiunque avesse espresso critiche al partito come "di diritto". Questi individui sono stati quindi sottoposti a critiche pubbliche e umiliazione e sono stati spesso ostracizzati e rimossi dalle posizioni di potere. Molti furono inviati nei campi di lavoro e alcuni furono persino giustiziati. Si stima che circa 550.000 persone siano state etichettate come rettificate e sottoposte alla campagna.

    La campagna anti-destra faceva parte di una tendenza più ampia di repressione politica in Cina durante questo periodo. Nonostante le dure misure adottate contro i resti, alla fine la campagna non ha avuto successo nel sopprimere le critiche e il dissenso. Molti intellettuali cinesi sono rimasti critici nei confronti delle politiche del partito e la campagna è servita solo ad alienare ulteriormente. La campagna ha anche avuto un impatto significativo sull'economia cinese, poiché la rimozione di così tanti intellettuali dalle posizioni di potere ha causato una significativa riduzione della produttività.

  • Campagna di quattro parassiti

    1958 Jan 1 - 1962
    China
    Campagna di quattro parassiti
    The Eurasian tree sparrow was the most notable target of the campaign. © Andreas Trepte

    La campagna dei quattro parassiti fu una campagna di sterminio lanciata da Mao Zedong nel 1958 nella Repubblica popolare cinese. La campagna mirava a sradicare i quattro parassiti responsabili della diffusione della malattia e della distruzione delle colture: ratti, mosche, zanzare e passeri. Questa campagna faceva parte dell'iniziativa generale del grande salto per migliorare la produzione agricola.

    Per eliminare i parassiti, le persone sono state incoraggiate a impostare trappole, usare spray chimici e mettere i petardi per spaventare gli uccelli. La campagna era anche un movimento sociale, con persone che si impegnano in attività pubbliche organizzate dedicate al controllo dei parassiti.

    La campagna ha avuto molto successo nel ridurre il numero di parassiti, ma ha anche conseguenze indesiderate. La popolazione del passero è diminuito così tanto da interrompere l'equilibrio ecologico, portando ad un aumento degli insetti che mangiano colture. Ciò, a sua volta, ha portato a una riduzione della produzione agricola e una carestia in alcune aree. La campagna dei quattro parassiti fu infine terminata nel 1962 e la popolazione del passero iniziò a riprendersi.

  • Grande salto in avanti

    1958 Jan 1 - 1962
    China
    Grande salto in avanti
    Chairman Mao Inspects the Guangdong Countryside, 1972. This painting, from Asia Society’s recent exhibition ‘Art and China’s Revolution,’ shows Mao’s visit to the outskirts of Guangzhou during the first year of the Great Leap Forward, the initiative that propelled China into a famine resulting in millions of deaths. © Chen Yanning

    Video

    Il grande salto in avanti fu un piano attuato da Mao Zedong inCina tra il 1958 e il 1961 per stimolare un rapido sviluppo economico e sociale nel paese. Il piano era uno dei più ambiziosi progetti di ingegneria economica e sociale della storia e mirava a industrializzare rapidamente la Cina e trasformarla da una società agraria in una nazione moderna e industrializzata. Il piano ha cercato di aumentare la produzione agricola e industriale istituendo la collettivizzazione sotto forma di comuni, introducendo nuove tecnologie e aumentando la produttività del lavoro.

    Il grande salto in avanti è stato uno sforzo radicale per modernizzare l'economia cinese ed è stato in gran parte successo nel stimolare la crescita economica a breve termine. Nel 1958, la produzione agricola è aumentata di circa il 40%e la produzione industriale è aumentata di circa il 50%. Il grande salto in avanti ha visto anche un netto miglioramento degli standard di vita nelle città cinesi, con un aumento stimato del 25% dei redditi urbani medi nel 1959.

    Tuttavia, il grande salto in avanti ebbe anche alcune conseguenze indesiderate. La comunicazione dell'agricoltura ha portato a un declino della diversità e della qualità delle colture e l'uso di nuove tecnologie non testate ha portato a un calo significativo della produttività agricola. Inoltre, le esigenze di lavoro estreme del grande salto hanno portato a un forte declino della salute dei cinesi. Questo, combinato con il maltempo e gli effetti della guerra all'economia cinese, ha portato a un periodo di carestia di massa e, in definitiva, la morte di circa 14-45 milioni di persone. Alla fine, il grande salto in avanti è stato un ambizioso tentativo di modernizzare l'economia e la società cinesi, e sebbene inizialmente ha avuto successo nello stimolare la crescita economica, alla fine ha fallito a causa delle sue richieste estreme al popolo cinese.

  • Grande carestia cinese

    1959 Jan 1 - 1961
    China
    Grande carestia cinese
    The public dining hall (canteen) of a people's commune. The slogan on the wall reads 'No need to pay to eat, focus on producing'. © Anonymous

    Video

    La grande carestia cinese fu un periodo di estrema carestia nella Repubblica popolarecinese tra il 1959 e il 1961. Si stima che tra 15 e 45 milioni di persone morivano di fame, sovravvio e malattie durante questo periodo. Questo è stato il risultato di una combinazione di catastrofi naturali, tra cui alluvioni e siccità, e disastri artificiali, come il grande salto in avanti.

    Il grande salto in avanti fu una campagna economica e sociale iniziata nel 1958 da Mao Zedong, il presidente del Partito comunista cinese, per trasformare rapidamente il paese da un'economia agraria in una società socialista. La campagna aveva lo scopo di aumentare la produzione agricola e industriale, ma in gran parte falliva a causa di cattiva gestione e obiettivi non realistici. La campagna ha portato a una massiccia interruzione della produzione agricola, con conseguente diffusa carestia e fame.

    La carestia era particolarmente acuta nelle aree rurali, dove viveva la maggior parte della popolazione. Molte persone sono state costrette a mangiare qualunque cibo fosse disponibile, tra cui corteccia, foglie e erbe selvatiche. In alcune aree, le persone hanno fatto ricorso al cannibalismo per sopravvivere. Il governo cinese è stato lento a rispondere alla crisi e le stime del numero di persone che sono morte variano ampiamente. La grande carestia cinese è stata un evento devastante nella storia della Cina e serve da promemoria dei pericoli della cattiva gestione delle risorse e della necessità di un'attenta pianificazione e supervisione delle politiche economiche.

  • Divisione sinoviet

    1961 Jan 1 - 1989
    Russia
    Divisione sinoviet
    Mao Tse-tung, half-length portrait, seated, facing Nikita Khrushchev, during the Russian leader's 1957 visit to Peking © Anonymous

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    La divisione sinovietica era una frattura geopolitica e ideologica tra la Repubblica popolare cinese (PRC) e l'Unione delle Repubbliche socialiste sovietiche (URSS) avvenuta tra la fine degli anni '50 e l'inizio degli anni '60. La divisione è stata causata da una combinazione di differenze politiche, economiche e personali, nonché da differenze ideologiche tra le due nazioni comuniste.

    Una delle principali fonti di tensione era la percezione dell'URSS che la RPC stesse diventando troppo indipendente e non seguiva sufficientemente il modello sovietico del socialismo. L'URSS ha anche risentito di tentativi della Cina di diffondere la propria versione del comunismo in altri paesi nel blocco socialista, che l'URSS ha visto come una sfida per la propria leadership.

    Inoltre, c'erano controversie economiche e territoriali tra i due paesi. L'URSS aveva fornito aiuti economici e militari alla Cina durante la guerra di Corea, ma dopo la guerra, si aspettavano che la Cina rimborserà gli aiuti con materie prime e tecnologia. La Cina, tuttavia, vide l'aiuto come un dono e non sentì l'obbligo di rimborsarlo.

    La situazione è stata ulteriormente esacerbata dalle relazioni personali tra i leader dei due paesi. La leader sovietica Nikita Krusciov e il leader cinese Mao Zedong avevano ideologie e visioni diverse per il futuro del comunismo. Mao vide Krusciov troppo concentrato sulla coesistenza pacifica con l'Occidente e non sufficientemente impegnato nella rivoluzione mondiale.

    La divisione fu formalizzata nei primi anni '60, quando l'URSS ritirò i suoi consulenti dalla Cina e la Cina iniziò a perseguire una politica estera più indipendente. I due paesi hanno anche iniziato a sostenere i lati avversari in vari conflitti in tutto il mondo.

    La divisione sino-sovietica ha avuto un grande impatto sul mondo comunista e sull'equilibrio globale di potere. Ha portato a un riallineamento delle alleanze e all'emergere della Cina come grande attore negli affari internazionali. Ha anche avuto un profondo effetto sullo sviluppo del comunismo in Cina, portando all'emergere di un marchio cinese distinto di comunismo che continua a modellare la politica e la società del paese fino ad oggi.

  • Guerra sino-indiana

    1962 Oct 20 - Nov 21
    Aksai Chin
    Guerra sino-indiana
    Rifle-toting Indian soldiers on patrol during the brief, bloody 1962 Sino-Indian border war. © Anonymous

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    La guerra sino-indiana fu un conflitto militare tra la Repubblica popolare cinese (RPC) e la Repubblica d'India avvenuta nel 1962. La causa principale della guerra era una disputa di confine di lunga data tra i due paesi, in particolare sulle regioni di confine dell'Himalaya di Aksai Chin e Arunachal Pradesh.

    Negli anni precedenti la guerra, l'India aveva rivendicato la sovranità su queste regioni, mentre la Cina sosteneva di far parte del territorio cinese. Le tensioni tra i due paesi stavano sorseggiando per un po ', ma bollirono nel 1962 quando le truppe cinesi hanno improvvisamente attraversato il confine con l'India e iniziarono ad avanzare nel territorio rivendicato indiano.

    L'area contesa del Kashmir. © Central Intelligence Agency

    La guerra iniziò il 20 ottobre 1962, con un attacco cinese a sorpresa alle posizioni indiane nella regione ladakh. Le forze cinesi hanno rapidamente invaso le posizioni indiane e avanzarono in profondità nel territorio rivendicato indiano. Le forze indiane furono colpite alla sprovvista e non furono in grado di montare una difesa efficace.

    I combattimenti erano principalmente limitati alle regioni di confine montuose ed era caratterizzato da piccole azioni unità, con entrambe le parti che utilizzavano tattiche tradizionali di fanteria e artiglieria. Le forze cinesi hanno avuto un chiaro vantaggio in termini di attrezzatura, formazione e logistica e sono state in grado di invadere rapidamente le posizioni indiane.

    La guerra terminò il 21 novembre 1962, con un cessate il fuoco. A questo punto, i cinesi avevano catturato gran parte del territorio rivendicato indiano, inclusa la regione del mento di Aksai, che continuano a contenere fino ad oggi. L'India subì una forte sconfitta e la guerra ebbe un profondo impatto sulla psiche e sulla politica estera della nazione.

  • Rivoluzione culturale

    1966 Jan 1 - 1976 Jan
    China
    Rivoluzione culturale
    Red Guards on Tiananmen Square during the Cultural Revolution (1967). © 人民画报

    Video

    La rivoluzione culturale fu un periodo di sconvolgimento sociale e politico in Cina dal 1966 al 1976. Fu lanciata da Mao Zedong, il leader del Partito comunista cinese, con l'obiettivo di riaffermare la sua autorità sul paese e di eliminare il partito di elementi "impuri". La rivoluzione culturale ha visto l'ascesa di un culto della personalità intorno a Mao e la persecuzione di milioni di persone, tra cui intellettuali, insegnanti, scrittori e chiunque fosse considerato un elemento "borghese" della società.

    La rivoluzione culturale iniziò nel 1966, quando Mao Zedong pubblicò un documento che chiedeva una "grande rivoluzione culturale proletaria". Mao sostenne che il popolo cinese era diventato compiacente e che il paese era in pericolo di tornare al capitalismo. Ha invitato tutti i cittadini cinesi a unirsi alla rivoluzione e a "bombardare il quartier generale" del Partito Comunista per eliminarlo da elementi impuri.

    La rivoluzione culturale era caratterizzata dalla formazione di gruppi di guardia rossa, che erano costituiti principalmente da giovani e guidati da Mao. A questi gruppi è stata data l'autorità di attaccare e perseguitare chiunque considerasse un elemento "borghese" della società. Ciò ha portato a violenze e caos diffuse in tutto il paese, nonché alla distruzione di molti manufatti culturali e religiosi.

    La rivoluzione culturale ha visto anche l'emergere della "banda di quattro", un gruppo di quattro membri di alto rango del Partito Comunista che erano strettamente associati a Mao e detenevano un grande potere durante il periodo. Erano responsabili di gran parte della violenza e della repressione della rivoluzione culturale e furono arrestati dopo la morte di Mao nel 1976.

    La rivoluzione culturale ha avuto un profondo effetto sulla società e sulla politica cinese e la sua eredità è ancora oggi. Ha portato alla morte di milioni di persone e allo sfollamento di milioni di altre. Ha anche portato a una rinascita del sentimento nazionalista e una rinnovata attenzione alla lotta di classe e allo sviluppo economico. La rivoluzione culturale alla fine fallì nel suo obiettivo di ripristinare l'autorità di Mao e di eliminare il partito dei suoi elementi "impuri", ma la sua eredità persiste ancora nella politica e nella società cinese.

  • Massacro del Guangxi

    1967 Jan 1 - 1976
    Guangxi, China
    Massacro del Guangxi
    Wuxuan County of Guangxi, where cannibalism was prevalent during the Cultural Revolution. The image shows the quotations from Chairman Mao Zedong on a street wall of Wuxuan. © 乌拉跨氪

    Video

    Il massacro della rivoluzione culturale del Guangxi si riferisce agli omicidi di massa su larga scala e alla brutale repressione dei nemici percepiti del Partito comunista cinese (PCC) durante la rivoluzione culturale (1966-1976). La rivoluzione culturale fu una campagna politica lunga decennio lanciata da Mao Zedong per riaffermare la sua autorità sullo stato cinese eliminando gli avversari e il potere consolidante. Nella provincia del Guangxi, i leader locali del PCC hanno lanciato una campagna particolarmente grave di omicidi e repressione di massa.

    I registri ufficiali suggeriscono che tra 100.000 e 150.000 persone sono morte a causa di vari mezzi violenti come decapitazione, pestaggio, sepoltura dal vivo, lapidazione, annegamento, ebollizione e sbarco. In aree come la contea di Wuxuan e il distretto di Wuming, il cannibalismo si è verificato anche se non era presente carestia. I registri pubblici indicano il consumo di almeno 137 persone, sebbene il numero effettivo possa essere più alto. Si ritiene che migliaia di persone in Guangxi abbiano preso parte al cannibalismo e alcuni rapporti nominano 421 vittime.

    A seguito della rivoluzione culturale, gli individui che erano implicati nel massacro o nel cannibalismo furono dati punizioni leggere durante il periodo "Boluan Fanzheng"; Nella contea di Wuxuan, dove sono state mangiate almeno 38 persone, quindici dei partecipanti sono stati processati e sono stati incarcerati per un massimo di 14 anni, novanta uno dei membri del Partito Comunista cinese (PCC) sono stati licenziati dal partito e trentanove funzionari non parziali sono stati ridotti o hanno ridotto i loro salari. Anche se il cannibalismo è stato sanzionato dagli uffici regionali del Partito Comunista e della Milizia, nessuna prova have indica che chiunque nella leadership del Partito comunista nazionale, incluso Mao Zedong ha sostenuto il cannibalismo o ne addirittura lo sapeva. Tuttavia, alcuni esperti hanno notato che la contea di Wuxuan, attraverso percorsi interni, aveva informato le autorità centrali riguardo al cannibalismo nel 1968.

  • Incidente di Lin Biao

    1971 Sep 1
    Mongolia
    Incidente di Lin Biao
    Lin Biao reading the Little Red Book. This is the last photo of him ever taken (1971) © Jiang Qing

    Video

    Nell'aprile 1969, Lin divenne il secondo responsabile della Cina dopo la prima sessione plenaria del 9 ° comitato centrale del Partito Comunista cinese. Era il comandante in capo dell'esercito di liberazione popolare e il successore designato di Mao. Ci si aspettava che assumesse la leadership del Partito Comunista e della Repubblica popolare cinese dopo la morte di Mao. La sua fazione era dominante nel Politburo e il suo potere era secondo solo da Mao. Tuttavia, nella seconda sessione plenaria del 9 ° comitato centrale tenutosi a Lushan nel 1970, Mao si sentiva a disagio con il crescente potere di Lin. Mao ha sostenuto gli sforzi di Zhou Enlai e Jiang Qing per limitare il potere di Lin riabilitando i funzionari civili che erano stati eliminati durante la rivoluzione culturale e migliorando le relazioni della Cina con gli Stati Uniti. Nel luglio 1971, Mao decise di rimuovere Lin e i suoi sostenitori e Zhou Enlai tentarono di moderare la risoluzione di Mao ma fallì.

    Nel settembre 1971, l'aereo di Lin Biao si schiantò in Mongolia in circostanze misteriose. In seguito è stato rivelato che Lin aveva tentato di fuggire nell'Unione Sovietica dopo che Mao lo aveva accusato di aver pianificato un colpo di stato contro il partito comunista cinese.

    La morte di Lin fu uno shock per il popolo cinese e la spiegazione ufficiale del partito dell'incidente fu che Lin era morta in un incidente aereo mentre cercava di fuggire dal paese. Sebbene questa spiegazione sia stata in gran parte accettata, si è speculata di essere stato assassinato dal governo cinese per impedirgli di rovesciare Mao. L'incidente di Lin Biao ha lasciato un segno sulla storia cinese e continua a essere una fonte di speculazione e dibattito. È visto come un importante esempio delle lotte di potere avvenute all'interno del partito comunista cinese durante gli ultimi anni del dominio di Mao.

  • Nixon visita la Cina

    1972 Feb 21 - Feb 28
    Beijing, China
    Nixon visita la Cina
    President Richard Nixon and his wife Pat tour the Great Wall of China. © Anonymous

    Video

    Nel febbraio 1972, il presidente Richard Nixon fece una visita storica nella Repubblica popolarecinese . Questa visita ha segnato la prima volta che un presidente americano ha visitato la nazione in 22 anni, dalla fondazione della Repubblica popolare cinese nel 1949. Fu un drammatico cambiamento nelle dinamiche della guerra fredda tra gli Stati Uniti e la Cina, che era stata antagonisti dalla fondazione della Repubblica popolare. Il presidente Nixon aveva cercato a lungo di aprire un dialogo con la Cina e la visita è stata vista come un grande passo verso la normalizzazione delle relazioni tra le due nazioni. Questa visita è stata anche vista come un modo per rafforzare la posizione degli Stati Uniti nella guerra fredda.

    Durante la visita, il presidente Nixon e il premier cinese Zhou Enlai hanno tenuto colloqui e hanno discusso di una serie di questioni. Hanno discusso della normalizzazione delle relazioni diplomatiche, della situazione nel sud-est asiatico e della necessità di non proliferazione nucleare. Hanno anche discusso della possibilità di una maggiore cooperazione economica tra i due paesi.

    La visita è stata un successo di pubbliche relazioni per il presidente Nixon e la Cina. Era ampiamente pubblicizzato negli Stati Uniti e in tutto il mondo. La visita ha contribuito a ridurre le tensioni tra i due paesi e ha aperto le porte a ulteriori colloqui e negoziati. Gli effetti della visita sono stati avvertiti per molti anni. Nel 1979, gli Stati Uniti e la Cina stabilirono relazioni diplomatiche e, nei decenni successivi, i due paesi sono diventati importanti partner commerciali. La visita è anche vista come aver contribuito all'eventuale fine della guerra fredda.

  • 1976 - 1989

    Nega era

  • Morte di Mao Zedong

    1976 Sep 9
    Beijing, China
    Morte di Mao Zedong
    Ailing Mao with Pakistani prime minister Zulfiqar Bhutto during a private visit in 1976. © Anonymous

    Il periodo dal 1949 al 1976 nella Repubblica popolare cinese è spesso definito "ERA MAO". Dalla morte di Mao Zedong, c'è stato un grande dibattito e discussioni relative alla sua eredità. È comunemente sostenuto che la sua cattiva gestione dell'offerta alimentare e dell'eccessiva enfasi sull'industria rurale ha provocato la morte di milioni a causa della carestia. Tuttavia, ci sono stati anche cambiamenti positivi durante la sua regola. Ad esempio, l'analfabetismo è sceso dall'80% a meno del 7% e l'aspettativa di vita media è aumentata di 30 anni. Inoltre, la popolazione cinese è cresciuta da 400.000.000 a 700.000.000. Sotto il dominio di Mao, la Cina è stata in grado di porre fine al suo "secolo di umiliazione" e di riprendere il suo status di grande potere sulla scena internazionale. Mao ha anche industrializzato la Cina in larga misura e ha contribuito a garantire la sua sovranità. Inoltre, anche gli sforzi di Mao per abolire le norme confuciane e feudali erano influenti.

    Nel 1976, l'economia cinese era cresciuta fino a tre volte più grande nel 1949, sebbene ancora solo un decimo delle dimensioni della sua economia nel 1936. Nonostante avesse acquisito alcuni degli attributi di una superpotenza come armi nucleari e un programma spaziale, la Cina era ancora piuttosto povera e dietro l' Unione Sovietica , gli Stati Uniti ,il Giappone e l'Europa occidentale in termini di sviluppo e progresso. La rapida crescita economica vista tra il 1962 e il 1966 fu in gran parte spazzata via dalla rivoluzione culturale. Mao è stato criticato per non aver incoraggiato il controllo delle nascite e invece ha cercato di aumentare la popolazione, con la frase "più persone, più potere". Ciò alla fine portò alla controversa politica un figlio sola in atto da successivi leader cinesi. L'interpretazione di Mao del marxismo -leninismo, noto come maoismo, è stata codificata nella costituzione come un'ideologia guida. A livello internazionale, l'influenza di Mao è stata vista in movimenti rivoluzionari in tutto il mondo, come Khmer Rouge della Cambogia, il percorso brillante del Perù e il movimento rivoluzionario in Nepal. Il maoismo non è più praticato in Cina, sebbene si riferisca ancora alla legittimità del PCC e alle origini rivoluzionarie della Cina. Alcuni maoisti considerano le riforme di Deng Xiaoping come un tradimento dell'eredità di Mao.

  • Ritorno di deng xiaoping

    1976 Oct 1 - 1989
    China
    Ritorno di deng xiaoping
    Deng Xiaoping © Anonymous

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    Dopo la morte di Mao Zedong nel settembre 1976, il Partito Comunista cinese ha esortato ufficialmente la continuazione della linea rivoluzionaria di Mao e delle politiche negli affari esteri. Al momento della sua morte, la Cina era in un pantano politico ed economico a causa della grande rivoluzione culturale proletaria e del successivo combattimento fazionale. Hua Guofeng, il successore designato di Mao, assunse il posto di presidente del partito e arrestò la banda di quattro, provocando celebrazioni a livello nazionale. Hua Guofeng ha cercato di riempire le scarpe del suo mentore, tra le altre cose, sfoggiando un identico taglio di capelli e proclamando i "due whatevers", il che significa che "qualunque sia il presidente Mao, diremo e qualunque cosa abbia fatto il presidente Mao, faremo". Hua si basava sull'ortodossia maoista, ma le sue politiche prive di fantasia ricevevano un supporto relativamente scarso, ed era considerato un leader irrilevante. Deng Xiaoping è stato ripristinato nei suoi precedenti posti nel luglio 1977 e l'11 ° Congresso del Partito si è tenuto ad agosto, che ha nuovamente riabilitato Deng e confermò la sua elezione come nuovo vicepresidente del comitato e vicepresidente della Commissione militare centrale. Deng Xiaoping fece il suo primo viaggio all'estero nel maggio 1978, visitando la Repubblica popolare democratica di Corea. La Cina ha riparato le recinzioni con il presidente della Jugoslavia Josip Tito, che visitò Pechino nel maggio 1977 e nell'ottobre 1978, Deng Xiaoping visitò il Giappone e concluse un trattato di pace con il primo ministro di quel paese Takeo Fukuda, ponendo fine ufficialmente allo stato di guerra che esisteva tra i due paesi dagli anni '30. Le relazioni con il Vietnam sono diventate improvvisamente ostili nel 1979 e nel gennaio 1979 fu lanciato un attacco cinese su vasta scala al confine vietnamita. La Cina finalmente stabilì completamente le relazioni diplomatiche con gli Stati Uniti il ​​1 ° gennaio 1979. L'istituzione di legami diplomatici con gli Stati Uniti provocò una reazione contrastante dal mondo comunista.

    Il cambiamento di potere a deng Xiaoping e i suoi sostenitori fu un momento spartiacque nella storia cinese, poiché segnò la fine dell'era del pensiero di Mao Zedong e l'inizio dell'era della riforma e dell'apertura. Le idee di Deng sulla modernizzazione economica e un approccio più pragmatico alla governance sono arrivati ​​alla ribalta e i suoi sostenitori hanno tentato di realizzare una società più equa attraverso le riforme istituzionali. L'attenzione della nuova leadership sullo sviluppo economico, al contrario della lotta di classe e dello zelo rivoluzionario, è stato un grande cambiamento nella politica cinese ed è stato accompagnato da una serie di riforme nelle sfere politiche, economiche e sociali. Mentre la vecchia guardia della rivoluzione culturale fu sostituita da una giovane generazione di leader, il PCC si impegnò a non ripetere mai gli errori del passato e a perseguire una riforma graduale piuttosto che un drastico cambiamento.

  • 1978 Costituzione della Repubblica popolare cinese

    1978 Mar 5
    China
    1978 Costituzione della Repubblica popolare cinese
    1978 Costituzione della Repubblica popolare cinese © Hulton Archive

    La Costituzione del 1978 della Repubblica popolare cinese fu formalmente adottata al primo incontro del Quinto Congresso popolare nazionale il 5 marzo 1978, due anni dopo la caduta della banda di quattro. Questa era la terza costituzione della RPC e presentava 60 articoli rispetto alla 30 della Costituzione del 1975. Ripristinò alcune caratteristiche della Costituzione del 1954, come i limiti di termine per i leader del partito, le elezioni e la maggiore indipendenza nella magistratura, nonché introdurre nuovi elementi come la politica delle quattro modernizzazioni e una clausola che dichiarò che Taiwan faceva parte della Cina. La Costituzione ha inoltre ribadito i diritti dei cittadini, incluso il diritto di sciopero, pur richiedendo sostegno per la leadership del Partito Comunista cinese e del sistema socialista. Nonostante il suo linguaggio rivoluzionario, fu sostituito dalla costituzione del 1982 della Repubblica popolare cinese durante l'era Deng Xiaoping.

  • Boluan Fanzheng

    1978 Dec 18
    China
    Boluan Fanzheng
    During the Cultural Revolution, the Little Red Book recording the quotations from Chairman Mao Zedong was popular and Mao Zedong's cult of personality reached it peak. At the time, the Constitution and rule of law was largely overlooked. © 人民画报

    Il periodo di Boluan Fanzheng è stato un momento nella storia della Repubblica popolare cinese quando Deng Xiaoping ha guidato uno sforzo importante per correggere gli errori della rivoluzione culturale iniziata da Mao Zedong. Questo programma ha cercato di annullare le politiche maoiste che erano state implementate durante la rivoluzione culturale, riabilitare coloro che erano stati perseguitati ingiustamente, provocare varie riforme sociali e politiche e aiutare a ripristinare l'ordine nel paese in modo sistematico. Questo periodo è visto come un'importante transizione e la base per il programma di riforma e apertura, iniziata il 18 dicembre 1978.

    Nel 1976, dopo la conclusione della rivoluzione culturale, Deng Xiaoping propose il concetto di "Boluan Fanzheng". Fu aiutato da individui come Hu Yaobang, che alla fine sarebbero stati nominati segretari generali del Partito comunista cinese (PCC). Nel dicembre 1978, Deng Xiaoping fu in grado di iniziare il programma Boluan Fanzheng e divenne il leader della Cina. Questo periodo è durato fino ai primi anni '80, quando il PCC e il governo cinese hanno spostato la sua attenzione dalle "lotte di classe" alla "costruzione economica" e alla "modernizzazione".

    Tuttavia, il periodo di Boluan Fanzheng ha generato una serie di controversie, come la contesa sugli approcci a MAO, l'incorporazione dei "quattro principi cardinali" nella costituzione cinese che ha mantenuto la governance a una partita della Cina e le argomentazioni legali, compresa la realtà, compresa la realtà, compresa la realtà, compresa la realtà, compresa la realtà, compresa la realtà, compresa la realtà, compresa la realtà, compresa la realtà, compresa la realtà, compresa la realtà, compresa la realtà, compresa la realtà, compresa la realtà, compresa la realtà, compresa la realtà, compresa la realtà, compresa la realtà, compresa la realtà, compresa la realtà, compresa la realtà, tra cui molti di quelli responsabili e partecipanti alla rivoluzione culturale Massacres o non ha ricevuto la punizione. Il PCC non ha rivelato completamente i rapporti legati alla rivoluzione culturale e ha limitato studi accademici e dialoghi pubblici al riguardo all'interno della società cinese. Inoltre, c'è stata apprensione sull'inversione delle iniziative di Boluan Fanzheng e il passaggio al dominio individuale che è stato evidente da quando Xi Jinping è diventato segretario generale del CCP nel 2012.

  • Riforma economica cinese

    1978 Dec 18
    China
    Riforma economica cinese
    A market in Kashgar in 1992 with slogans of 'Insist reform and opening-up', an alternative rendering of insisting Chinese economic reform which was well underway at the time. © Anonymous

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    La riforma economica cinese, anche denominata riforma e apertura, iniziò alla fine del XX secolo e fu avviata dai riformisti all'interno del Partito comunista al potere cinese (CPC). Guidati da Deng Xiaoping, le riforme hanno deciso di de-collegificare il settore agricolo e aprire il paese agli investimenti esteri, consentendo anche agli imprenditori di avviare le imprese. By 2001, China had joined the World Trade Organization (WTO), which saw the private sector's growth reach 70 percent of the country's gross domestic product (GDP) by 2005. As a result of the reforms, the Chinese economy grew rapidly, increasing by 9.5% a year from 1978 to 2013. The reform era also resulted in immense changes in Chinese society, including decreased poverty, increased average incomes and income inequality, and China's rise as un grande potere. Tuttavia, rimangono gravi questioni come la corruzione, l'inquinamento e un invecchiamento che il governo cinese deve affrontare. L'attuale leadership sotto Xi Jinping ha ridimensionato le riforme e riaffermato il controllo statale su diversi aspetti della società cinese, compresa l'economia.

  • Zone economiche speciali

    1979 Jan 31
    Shenzhen, Guangdong Province,
    Zone economiche speciali
    Zhuhai, one of the first special economic zones of China. © WT-shared

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    Nel 1978, al terzo plenum dell'undicesimo comitato centrale del Congresso Nazionale, Deng Xiaoping lanciò la Cina sulla strada della riforma e dell'apertura, che mirava a de-collettivizzare la campagna e decentralizzare i controlli del governo nel settore industriale. Ha anche introdotto l'obiettivo di "quattro modernizzazioni" e il concetto di "xiaokang" o "società moderatamente prospera". Deng ha posto una forte enfasi sull'industria leggera come trampolino di lancio allo sviluppo di industrie pesanti ed è stato fortemente influenzato dal successo economico di Singapore sotto Lee Kuan Yew.

    Deng ha anche istituito zone economiche speciali (SEZ) in settori come Shenzhen, Zhuhai e Xiamen per attirare investimenti esteri senza rigidi regolamenti governativi e per correre su un sistema capitalista. La zona industriale di Shekou a Shenzhen è stata la prima area ad aprirsi e ha avuto un impatto significativo sullo sviluppo di altre parti della Cina. Ha anche riconosciuto l'importanza della scienza e della tecnologia nelle "quattro modernizzazioni" e ha approvato numerosi progetti come il Collider di Pechino Electron-Positron e la Great Wall Station, la prima stazione di ricerca cinese in Antartide.

    Nel 1986, Deng ha lanciato il "programma 863" e ha istituito il sistema di istruzione obbligatoria di nove anni. Ha anche approvato la costruzione delle prime due centrali nucleari in Cina, la centrale nucleare di Qinshan nello Zhejiang e la centrale nucleare di Daya Bay a Shenzhen. Inoltre, ha approvato la nomina di cittadini stranieri al lavoro in Cina, tra cui il famoso matematico cinese-americano Shiing-Shen Chern. Nel complesso, le politiche e la leadership di Deng hanno svolto un ruolo significativo nella modernizzazione e nella trasformazione dell'economia e della società cinese.

  • Guerra sino-vietnamita

    1979 Feb 17 - Mar 16
    Vietnam
    Guerra sino-vietnamita
    Chinese POWs guarded by the Vietnamese © AP

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    La guerra sino-vietnamita ebbe luogo all'inizio del 1979 traCina e Vietnam . La guerra fu scatenata dalla risposta della Cina alle azioni del Vietnam contro il Khmer Rouge nel 1978, che aveva posto fine alla regola del Khmer Rouge sostenuto dal cinese. Entrambe le parti hanno rivendicato la vittoria nel conflitto finale delle guerre dell'Indocina. Durante la guerra, le forze cinesi invasero il Vietnam settentrionale e catturarono diverse città vicino al confine. Il 6 marzo 1979, la Cina dichiarò di aver raggiunto il suo obiettivo e le sue truppe si ritirò dal Vietnam. Tuttavia, il Vietnam ha continuato a mantenere le truppe in Cambogia fino al 1989, quindi l'obiettivo della Cina di dissuadere il Vietnam dal coinvolgimento in Cambogia non è stato completamente raggiunto. A seguito del crollo dell'Unione Sovietica nel 1991, fu stabile il confine sino-vietnamita. Sebbene la Cina non fosse in grado di impedire al Vietnam di estromettere Pol Pot dalla Cambogia, ha dimostrato che l'Unione Sovietica, il suo avversario comunista della Guerra Fredda , non era in grado di proteggere il suo alleato vietnamita.

  • Banda di quattro

    1981 Jan 1
    China
    Banda di quattro
    Jan 25, 1981: Mao's widow sentenced to death. © Anonymous

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    Nel 1981, i quattro ex leader cinesi della banda di quattro furono sottoposti a processo dalla Corte popolare suprema cinese, con Jiang Hua presiedendo. Durante il processo, Jiang Qing è stato schietto nelle sue proteste ed è stato l'unico dei quattro a sostenere la sua difesa sostenendo di aver seguito gli ordini del presidente Mao Zedong. Zhang Chunqiao ha rifiutato di ammettere qualsiasi illecito, mentre Yao Wenyuan e Wang Hongwen hanno espresso pentimento e hanno confessato i loro presunti crimini. L'accusa ha separato errori politici da atti criminali, tra cui l'usurpazione del potere statale e della leadership del partito, nonché la persecuzione di 750.000 persone, di cui 34.375 morti nel periodo 1966-1976. I registri ufficiali del processo devono ancora essere rilasciati.

    A seguito del processo, a Jiang Qing e Zhang Chunqiao è stata data la pena di morte, che è stata successivamente commutata all'ergastolo. A Wang Hongwen e Yao Wenyuan hanno ricevuto ciascuno vita e venti anni di carcere, rispettivamente. Da allora tutti e quattro i membri della banda di quattro sono morti: Jiang Qing si è suicidato nel 1991, Wang Hongwen è morto nel 1992 e Yao Wenyuan e Zhang Chunqiao sono morti nel 2005, essendo stato rilasciato dal carcere nel 1996 e 1998, rispettivamente.

  • Campagna di inquinamento anti-spirituale

    1983 Oct 1 - Dec
    China
    Campagna di inquinamento anti-spirituale
    Campagna di inquinamento anti-spirituale © Marc Riboud

    Nel 1983, i conservatori di sinistra hanno iniziato la "campagna di inquinamento anti-spirituale". The Anti-Spiritual Pollution Campaign was a political initiative led by conservative members of the Chinese Communist Party that took place between October and December 1983. The campaign aimed to suppress Western-influenced liberal ideas among the Chinese population, which had been gaining traction as a result of the economic reforms that began in 1978. The term 'Spiritual Pollution' was used to describe a wide range of material and ideas that were considered to be 'obscene, barbarous, or reactionary,' and which si diceva che corressero al sistema sociale del paese. Deng Liqun, il capo della propaganda del partito all'epoca, caratterizzava la campagna come mezzo per combattere "ogni tipo di importazione borghese dall'erotica all'esistenzialismo". La campagna ha raggiunto il suo apice a metà novembre 1983 ma ha perso lo slancio nel 1984, a seguito dell'intervento di Deng Xiaoping. Tuttavia, alcuni elementi della campagna sono stati successivamente riutilizzati durante la campagna di "liberalizzazione anti-borghese" del 1986, che ha preso di mira il leader del partito liberale Hu Yaobang.

  • 1989 - 1999

    Jiang Zemin e la terza generazione

  • Jiang Zemin

    1989 Jan 1 - 2002
    China
    Jiang Zemin
    Jiang Zemin © Anonymous

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    Dopo le proteste e il massacro di Tiananmen Square nel 1989, Deng Xiaoping, che era il leader fondamentale della Cina, si ritirò formalmente e gli successe Jiang Zemin, ex segretario di Shanghai del partito comunista cinese. Durante questo periodo, noto anche come "Jiangist China", la repressione delle proteste ha portato a danni significativi alla reputazione della Cina a livello internazionale e ha comportato sanzioni. Tuttavia, la situazione alla fine si è stabilizzata. Sotto la guida di Jiang, l'idea di controlli e equilibri nel sistema politico per cui Deng aveva sostenuto fu abbandonata, mentre Jiang consolidava il potere nel partito, nello stato e nei militari.

    Negli anni '90, la Cina ha visto un sano sviluppo economico, ma la chiusura delle imprese statali e i crescenti livelli di corruzione e disoccupazione, insieme alle sfide ambientali hanno continuato a essere un problema per il paese. Sono emersi anche il consumismo, il crimine e i movimenti spirituali-religiosi come il Falun Gong. Gli anni '90 hanno anche visto la pacifica consegna di Hong Kong e Macao al controllo cinese sotto la formula di "One Country, Two Systems". La Cina ha anche visto una nuova ondata di nazionalismo quando si trovava di fronte all'estero.

  • Tiananmen Square proteste

    1989 Apr 15 - Jun 4
    Tiananmen Square, 前门 Dongcheng
    Tiananmen Square proteste
    Tiananmen Square Protests © AP

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    Le proteste di Tiananmen Square del 1989 furono una serie di manifestazioni a favore della democrazia che si svolgevano all'interno e intorno a Tiananmen Square a Pechino, la capitale della Repubblica popolare cinese. Le proteste iniziarono il 15 aprile 1989 in risposta alla morte dell'ex segretario generale del Partito Comunista Hu Yaobang, che era stato rimosso dal suo incarico nel 1987 sulla scia delle proteste degli studenti.

    Le proteste hanno rapidamente guadagnato slancio e nelle successive settimane, studenti e cittadini di ogni ceto sociale si sono riuniti in piazza Tiananmen per dimostrare una maggiore libertà di parola, stampa e assemblea, la fine della corruzione del governo e la fine della regola del partito comunista. Il 19 maggio 1989, il governo cinese dichiarò la legge marziale a Pechino e le truppe furono inviate in città per disperdere i manifestanti.

    Il 3 e 4 giugno 1989, l'esercito cinese ha schiacciato violentemente le proteste, uccidendo centinaia di manifestanti e ferendone altre migliaia. All'indomani della violenza, il governo cinese ha imposto una serie di restrizioni alle libertà civili e ai diritti umani, incluso un divieto di incontri e proteste pubbliche, aumento della censura dei media e una maggiore sorveglianza dei cittadini.

    Le proteste di Tiananmen Square rimangono uno dei simboli più potenti dell'attivismo pro-democrazia in Cina e la sua eredità continua a modellare oggi il panorama politico del paese.

  • Rapporto normalizzato in Cina e Russia

    1989 May 15 - May 18
    China
    Rapporto normalizzato in Cina e Russia
    Rapporto normalizzato in Cina e Russia © Anonymous

    Il vertice sino- sovietico fu un evento di quattro giorni che ebbe luogo a Pechino dal 15 al 18 maggio 1989. Fu il primo incontro formale tra un leader comunista sovietico e un leader comunista cinese dalla separazione Sinoviet negli anni '50. L'ultimo leader sovietico a visitare la Cina fu Nikita Krushchev nel settembre 1959. Il vertice fu frequentato da Deng Xiaoping, il leader fondamentale della Cina, e Mikhail Gorbachev, segretario generale del Partito comunista dell'Unione Sovietica. Entrambi i leader hanno dichiarato che il vertice ha segnato l'inizio delle relazioni dallo stato normalizzate tra i due paesi. L'incontro tra Gorbachev e poi il segretario generale del Partito Comunista cinese (CCP), Zhao Ziyang, è stato caratterizzato come il "restauro naturale" delle relazioni da partito a partito.

  • Southern Tour di Deng Xiaoping

    1992 Jan 18 - Feb 21
    Shenzhen, Guangdong Province,
    Southern Tour di Deng Xiaoping
    Deng visited the Nanpu Bridge of Shanghai on February 7, 1992. © kallerna

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    Nel gennaio 1992, Deng iniziò un tour delle province meridionali della Cina, durante le quali visitò diverse città, tra cui Shenzhen, Zhuhai e Shanghai. Nei suoi discorsi, Deng ha chiesto una maggiore liberalizzazione economica e investimenti stranieri e ha esortato i funzionari a prendere misure audaci per riformare l'economia. Ha anche sottolineato l'importanza dell'innovazione e dell'imprenditorialità nel guidare la crescita economica.

    Il tour meridionale di Deng è stato accolto con entusiasmo dal popolo cinese e da investitori stranieri e ha portato a un rinnovato senso di ottimismo sul futuro economico della Cina. Ha anche servito da potente segnale per i funzionari e gli imprenditori locali che dovrebbero trarre vantaggio dalle nuove opportunità presentate dalla riforma economica e dall'apertura. Di conseguenza, molte località, in particolare le province meridionali, hanno iniziato ad attuare politiche orientate al mercato, con conseguente aumento significativo della crescita economica e della modernizzazione.

    Il tour meridionale di Deng è ampiamente visto come una svolta nella storia cinese moderna, poiché ha segnato un significativo cambiamento nella direzione economica e politica del paese. Ha anche svolto un ruolo chiave nel presentare le basi per il rapido sviluppo economico della Cina e l'emergenza come un grande potere mondiale nel 21 ° secolo.

  • Tre Gorges Dam

    1994 Dec 14 - 2009 Jul 4
    Yangtze River, China
    Tre Gorges Dam
    The Three Gorges Dam on the Yangtze River, China. © Anonymous

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    La diga delle tre Gorges è un'enorme diga di gravità idroelettrica che copre il fiume Yangtze nel distretto di Yiling, Yichang, provincia di Hubei, Cina. Era costruito a valle delle tre gole. Dal 2012, è stata la più grande centrale elettrica del mondo in termini di capacità installata, con una capacità di 22.500 MW. La diga genera una media di 95 ± 20 TWH di elettricità all'anno, a seconda delle precipitazioni annuali nel bacino del fiume. La diga ha battuto il precedente record mondiale di 103 TWH stabilito dalla diga di Itaipu nel 2016, quando ha prodotto quasi 112 TWH di elettricità dopo le ampie precipitazioni dei monsoni del 2020.

    La costruzione della diga iniziò il 14 dicembre 1994 e il corpo della diga fu completato nel 2006. La centrale elettrica del progetto della diga fu completata e pienamente funzionale al 4 luglio 2012, quando l'ultima delle principali turbine idriche della pianta sotterranea iniziò la produzione. Ogni turbina d'acqua principale ha una capacità di 700 MW. Accoppiando le 32 turbine principali della diga con due generatori più piccoli (50 MW ciascuno) per alimentare l'impianto stesso, la capacità di generazione elettrica totale della diga è di 22.500 MW. L'ultimo componente principale del progetto, The Ship Lift, è stato completato a dicembre 2015.

    Oltre a produrre elettricità, la diga ha lo scopo di aumentare la capacità di spedizione del fiume Yangtze e ridurre il potenziale per le alluvioni a valle, che hanno storicamente afflitto la pianura di Yangtze. Nel 1931, le inondazioni sul fiume causarono la morte di un massimo di 4 milioni di persone. Di conseguenza, la Cina considera il progetto come un monumentale successo sociale ed economico, con la progettazione di grandi turbine all'avanguardia e un passaggio alla limitazione delle emissioni di gas serra. Tuttavia, la diga ha causato cambiamenti ecologici tra cui un aumentato rischio di frane e questo lo ha reso controverso sia a livello nazionale che all'estero.

  • Terza crisi dello stretto di Taiwan

    1995 Jul 21 - 1996 Mar 23
    Taiwan Strait, Changle Distric
    Terza crisi dello stretto di Taiwan
    USS Independence CV-62 on March 10, 1996. © U.S. Navy

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    La terza crisi dello Stretto di Taiwan, nota anche come crisi dello Stretto di Taiwan del 1995-1996, fu un periodo di aumento delle tensioni militari tra la Repubblica popolare cinese (RPC) e la Repubblica di Cina (ROC), noto anche come Taiwan. La crisi iniziò nella seconda metà del 1995 e si intensificò all'inizio del 1996.

    La crisi è stata scatenata da una decisione del presidente del ROC Lee Teng-Hui di cercare un maggiore riconoscimento internazionale per Taiwan come paese separato. Questa mossa è stata vista come una sfida diretta per la politica di "One China" della RPC, che sostiene che Taiwan fa parte della Cina.

    In risposta, il RPC ha iniziato una serie di esercizi militari e test missilistici nello Stretto di Taiwan, volti a intimidire Taiwan e segnalando la sua determinazione a riunificare l'isola con la terraferma. Questi esercizi includevano esercizi di fuoco dal vivo, test missilistici e finte invasioni anfibi.

    Gli Stati Uniti, che hanno una politica di vecchia data di fornire a Taiwan armi difensive, hanno risposto inviando due gruppi di battaglia della portaerei allo stretto di Taiwan. La mossa è stata vista come uno spettacolo di supporto per Taiwan e un avvertimento per la Cina.

    La crisi raggiunse l'apice nel marzo 1996, quando la RPC lanciò una serie di test missilistici nelle acque intorno a Taiwan. I test sono stati visti come una minaccia diretta per Taiwan e hanno spinto gli Stati Uniti a inviare altri due gruppi di battaglia per vettori di aeromobili nella regione.

    La crisi alla fine si è scaduta dopo che la RPC ha concluso i suoi test missilistici ed esercizi militari e gli Stati Uniti hanno ritirato i suoi gruppi di battaglia della portaerei dallo Stretto di Taiwan. Tuttavia, le tensioni tra la RPC e Taiwan hanno continuato a cuocere a fuoco lento e lo stretto di Taiwan rimane un potenziale punto di infiammabilità per il conflitto militare.

    La terza crisi dello stretto di Taiwan è ampiamente considerata uno dei momenti più pericolosi nella storia dello Stretto di Taiwan e ha portato la regione vicino all'orlo della guerra. Il coinvolgimento degli Stati Uniti nella crisi è stato visto come un fattore cruciale nella prevenzione di un conflitto totale, ma ha anche cercato le relazioni tra Stati Uniti e Cina.

  • Consegne di Hong Kong

    1997 Jul 1
    Hong Kong
    Consegne di Hong Kong
    Handover of Hong Kong © Anonymous

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    La consegna di Hong Kong fu il trasferimento della sovranità sulla colonia della corona britannica di Hong Kong dal Regno Unito alla Repubblica popolarecinese il 1 ° luglio 1997. L'evento segnò la fine di 156 anni di dominio coloniale britannico e l'istituzione della regione amministrativa speciale di Hong Kong (Hksar) della Repubblica Popolare Cina.

    La cerimonia di consegna si è tenuta nell'ex base militare britannica, la Flagstaff House, nel centro di Hong Kong. Alla cerimonia hanno partecipato rappresentanti del Regno Unito, della Cina e del governo di Hong Kong, nonché altri dignitari e membri del pubblico. Il presidente cinese Jiang Zemin e il Primo Ministro britannico Tony Blair hanno tenuto discorsi in cui hanno espresso la speranza che la consegna avrebbe segnato l'inizio di una nuova era di pace e prosperità nella regione.

    La cerimonia di consegna è stata seguita da una serie di eventi ufficiali, tra cui una sfilata, fuochi d'artificio e un ricevimento alla Government House. Nei giorni che precedono la consegna, la bandiera britannica fu abbassata e sostituita con la bandiera della Repubblica popolare cinese.

    Il consegna di Hong Kong ha segnato una pietra miliare nella storia di Hong Kong e della Cina. Dopo la consegna, fu istituita la regione amministrativa speciale di Hong Kong, concedendo alla regione il proprio organo di governo, le leggi e l'autonomia limitata. La consegna è stata vista come un successo, con Hong Kong che mantiene il proprio sistema economico, cultura e stile di vita pur mantenendo stretti legami con la Cina continentale. Il trasferimento è stato contrassegnato da una cerimonia di consegna a cui è stato partecipato Carlo III (allora il Principe di Galles) ed è stato trasmesso in tutto il mondo, significando la fine definitiva dell'Impero britannico.

  • La Cina si unisce all'Organizzazione mondiale del commercio

    2001 Nov 10
    China
    La Cina si unisce all'Organizzazione mondiale del commercio
    Doha Ministerial Conference 9-13 November 2001. © WTO

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    Il 10 novembre 2001, la Cina si è unita all'OMC dopo un processo di negoziazione di 15 anni. Questo è stato un passo importante per il paese, in quanto ha aperto le porte all'aumento delle opportunità commerciali e di investimento con il resto del mondo. Unirsi all'OMC ha anche richiesto alla Cina di apportare modifiche alla sua economia e al suo sistema legale, tra cui la riduzione delle tariffe e altre barriere commerciali, il miglioramento della protezione della proprietà intellettuale e il rafforzamento delle misure anticorruzione.

    Da quando è entrato a far parte dell'OMC, la Cina è diventata una delle più grandi nazioni commerciali del mondo e un grande motore dell'economia globale. La sua appartenenza ha contribuito a creare milioni di posti di lavoro in tutto il mondo e a ridurre la povertà nei paesi in via di sviluppo. Allo stesso tempo, la Cina ha subito critiche da parte di alcuni membri dell'OMC, che credono che il paese non abbia sempre rispettato i suoi obblighi dell'OMC.

  • 2002 - 2010

    Hu Jintao e la quarta generazione

  • Amministrazione Hu - wen

    2002 Nov 1
    China
    Amministrazione Hu - wen
    Wen Jiabao and Hu Jintao took over from Jiang Zemin. © Anonymous

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    Dagli anni '80, Deng Xiaoping, il leader cinese, ha implementato le età di pensionamento obbligatoria per alti funzionari del Partito comunista cinese (CCP). Questa politica è stata formalizzata nel 1998. Nel novembre 2002, al 16 ° Congresso Nazionale del PCC, l'allora segretario generale Jiang Zemin si è dimesso dal potente comitato permanente del Politburo per far posto a una giovane generazione di leadership guidata da Hu Jintao, laureato in ingegneria Tsinghua. Tuttavia, si ipotizzava che Jiang avrebbe continuato ad avere un'influenza significativa. All'epoca, Jiang riempì il recente comitato permanente del Politburo, che è l'organo più potente della Cina, con tre dei suoi alleati rigidi: l'ex segretario di Shanghai Huang Ju, l'ex segretario del partito di Pechino Jia Qinglin e Li Changchun per controllare la propaganda. Inoltre, il nuovo vicepresidente, Zeng Qinghong, è stato anche visto come un fedele alleato di Jiang mentre faceva parte della cricca di Shanghai di Jiang.

    Durante il Congresso, anche Wen Jiabao, che era allora il primo braccio destro del Premier Zhu Rongji, era elevato. È diventato premier nel marzo 2003 e, insieme a Hu, erano conosciuti come l'amministrazione Hu-Wen. Sia la carriera di Hu che Wen sono notevoli in quanto sono sopravvissute alla crisi politica del 1989, che è attribuita alle loro opinioni moderate e all'attenta attenzione a non offendere o alienare i sostenitori più anziani. Hu Jintao è il primo segretario del comitato del partito ad essere entrato a far parte del partito comunista dopo la rivoluzione più di 50 anni fa. All'età di 50 anni, era il membro più giovane di gran lunga dell'allora comitato permanente di sette membri. Wen Jiabao, un ingegnere di geologia che ha trascorso gran parte della sua carriera nell'entroterra cinese, non aveva mai perso il suo terreno politico nonostante fosse un ex alleato per il disonorato segretario generale del PCC Zhao Ziyang.

  • Shenzhou 5

    2003 Oct 15
    China
    Shenzhou 5
    Mock-up of Shenzhou 5 Spacecraft © Hibiki Watabe

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    Shenzhou 5 è stato il primo volo spaziale con equipaggio lanciato dalla Repubblica popolare cinese. Il veicolo spaziale è stato lanciato il 15 ottobre 2003 e ha portato l'astronauta Yang Liwei in orbita per 21 ore e 23 minuti. Il veicolo spaziale è stato lanciato utilizzando un lungo razzo del 2F del Jiuquan Satellite Launch Center nella Cina nord -occidentale. La missione è stata considerata un successo e ha segnato una pietra miliare significativa per il programma spaziale cinese. Shenzhou 5 è stata la prima volta che un astronauta cinese è stato mandato nello spazio e ha reso la Cina il paese terzo nel mondo, dopo che la Russia e gli Stati Uniti, hanno lanciato indipendentemente un essere umano nello spazio.

  • Olimpiadi estive 2008

    2008 Jan 1
    Beijing, China
    Olimpiadi estive 2008
    Opening Ceremony. © papparazzi

    Video

    Ai Giochi olimpici estivi del 2008 a Pechino, in Cina, la Repubblica popolare cinese ha ricevuto l'hosting dei Giochi il 13 luglio 2001, battendo altri quattro concorrenti per l'onore. Per prepararsi all'evento, il governo cinese ha investito pesantemente in nuove strutture e sistemi di trasporto, con 37 sedi utilizzati per ospitare gli eventi, tra cui dodici che sono stati costruiti appositamente per i giochi del 2008. Gli eventi equestri si sono svolti a Hong Kong, mentre gli eventi a vela si sono svolti a Qingdao e gli eventi calcistici si sono svolti in varie città. Il logo per i giochi del 2008, intitolato "Dancing Pechino", è stato creato da Guo Chunning e ha caratterizzato il personaggio cinese per Capital (京) stilizzato nella forma di un essere umano. Come hanno guardato 3,5 miliardi di persone in tutto il mondo, le Olimpiadi del 2008 sono state le Olimpiadi estive più costose di tutti i tempi e è stata eseguita la distanza più lunga per un relè di torcia olimpica.

    L'amministrazione di Hu Jintao ha ricevuto molta attenzione a causa delle Olimpiadi di Pechino del 2008. Questo evento, che doveva essere una celebrazione della Repubblica popolare cinese, è stato messo in ombra dalle proteste tibet di marzo 2008 e dalle manifestazioni che incontravano la torcia olimpica mentre si faceva strada in tutto il mondo. Ciò ha provocato una forte rinascita del nazionalismo in Cina, con persone che accusano l'Occidente di essere ingiuste nel loro paese.

  • Disordini tibetani

    2008 Mar 1
    Lhasa, Tibet, China
    Disordini tibetani
    Tibetans arrested by Chinese authorities. The signs list their crime and their name. © SFT HQ

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    I disordini tibetani del 2008 furono una serie di proteste e manifestazioni contro il dominio cinese in Tibet che iniziarono nel marzo del 2008 e proseguirono nell'anno successivo. Le proteste sono state innescate da una serie di fattori, tra cui le lamentele di vecchia data sulla soppressione cinese della cultura e della religione tibetana, nonché la frustrazione per l'emarginazione economica e sociale.

    I disordini iniziarono a Lhasa, la capitale del Tibet, con proteste pacifiche di monaci e monache che chiedevano una maggiore libertà religiosa e il ritorno del Dalai Lama, che erano stati esiliati dal Tibet dal governo cinese nel 1959. Queste proteste iniziali furono accolte con una risposta pesante delle autorità cinesi, con migliaia di truppe che si estendono per aver rinunciato alle stelle di protesta.

    Le proteste si diffondono rapidamente in altre parti del Tibet e delle aree circostanti con significative popolazioni tibetane, tra cui province del Sichuan, Qinghai e Gansu. Le manifestazioni e gli scontri tra manifestanti e forze di sicurezza sono diventati sempre più violenti, portando a una serie di decessi e lesioni.

    In risposta ai disordini, il governo cinese ha imposto un rigoroso coprifuoco in Lhasa e altre aree e ha imposto un blackout dei media, impedendo ai giornalisti e agli osservatori stranieri di entrare in Tibet. Il governo cinese ha anche accusato il Dalai Lama e i suoi sostenitori di fomentare i disordini e ha accusato i manifestanti di essere "rivoltosi" e "criminali".

    I disordini tibetani del 2008 sono stati una delle sfide più significative per il dominio cinese in Tibet della storia recente. Mentre le proteste alla fine sono state poste dalle autorità cinesi, hanno messo in evidenza le lamentele profonde e il risentimento avvertiti da molti tibetani nei confronti del dominio cinese e hanno portato a tensioni in corso tra tibetani e governo cinese.

  • 2012

    Xi Jinping e la quinta generazione

  • Xi jinping

    2012 Nov 15
    China
    Xi jinping
    Xi Jinping © Dati Bendo

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    Il 15 novembre 2012, Xi Jinping ha assunto il ruolo di segretario generale del Partito comunista cinese e presidente della Commissione militare centrale, che sono considerate le due posizioni più potenti in Cina. Un mese dopo, il 14 marzo 2013, è diventato il settimo presidente della Cina. Inoltre, nel marzo 2013, Li Keqiang è stato nominato premier della Cina. Nell'ottobre 2022, Xi Jinping fu rieletto come segretario generale del Partito Comunista cinese per un terzo mandato, rompendo il precedente stabilito dalla morte di Mao Zedong e diventando il leader fondamentale della Cina.

  • Cina -Stati Uniti Guerra commerciale

    2018 Jan 1
    United States
    Cina -Stati Uniti Guerra commerciale
    Trump and Liu sign the Phase One Trade Deal in January 2020 © The White House

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    La guerra commerciale degli Stati United -United si riferisce al conflitto economico in corso tra Cina e Stati Uniti. È iniziato nel 2018 quando l'amministrazione del presidente Donald Trump ha imposto tariffe sui beni cinesi nel tentativo di ridurre il deficit commerciale degli Stati Uniti con la Cina e di affrontare ciò che l'amministrazione considerava pratiche commerciali cinesi ingiuste. La Cina ha risposto imponendo tariffe sui beni americani.

    Le tariffe hanno influenzato una vasta gamma di prodotti, tra cui automobili, prodotti agricoli e tecnologia. La guerra commerciale ha portato ad un aumento dei costi per le imprese e i consumatori in entrambi i paesi e ha causato incertezza nei mercati globali. I due paesi si sono impegnati in diversi round di negoziati nel tentativo di risolvere la guerra commerciale, ma finora non è stato raggiunto un accordo globale.

    L'amministrazione Trump ha anche intrapreso diverse altre azioni per fare pressione sulla Cina, come limitare gli investimenti cinesi negli Stati Uniti e limitare le attività di società tecnologiche cinesi come Huawei. L'amministrazione Trump ha anche piazzato tariffe sui beni di molti altri paesi, oltre alla Cina.

    La guerra commerciale ha avuto un impatto negativo sull'economia globale, in quanto ha portato a un rallentamento degli scambi e all'aumento dei costi per le imprese. Ha anche portato a perdite di posti di lavoro in settori che si basano sulle esportazioni in Cina e negli Stati Uniti. La guerra commerciale ha anche cercato le relazioni tra i due paesi, con la Cina e gli Stati Uniti che si sono accusati di pratiche commerciali sleali.

    Dopo l'amministrazione Trump, l'attuale presidente Joe Biden ha annunciato che la sua amministrazione vuole continuare a colloqui con la Cina per risolvere le controversie commerciali, ma ha anche dichiarato che non si ritireranno su questioni come i diritti umani, il furto di proprietà intellettuale e il lavoro forzato.

  • Protesta di Hong Kong

    2019 Jun 1 - 2020
    Hong Kong
    Protesta di Hong Kong
    Protesters in Yau Ma Tei on 18 November 2019 as they attempted to breach the police's cordon line to break through to protesters trapped inside Hong Kong Polytechnic University. © Studio Incendo

    Video

    Le proteste di Hong Kong 2019-2020, conosciute anche come proteste di legge sull'emendamento della legge anti-estradizione (anti-Elab), sono state una serie di proteste, scioperi e disordini civili a Hong Kong che sono iniziati nel giugno 2019. Le proteste sono state scatenate da una proposta fattura di estradizione che avrebbe permesso l'estradizione di sospetti penali da Hong Kong a Mainland. Il disegno di legge è stato accolto con una diffusa opposizione da parte di cittadini e gruppi per i diritti umani, che temevano che sarebbe stato usato per colpire i dissidenti politici e minare l'autonomia di Hong Kong.

    Le proteste sono rapidamente cresciute di dimensioni e portata, con marce su larga scala e raduni che si svolgono in tutta la città. Molte delle proteste erano pacifiche, ma alcune sono diventate violente, con scontri tra manifestanti e polizia. La polizia è stata criticata per le loro tattiche pesanti, tra cui l'uso di gas lacrimogeni, proiettili di gomma e cannoni d'acqua.

    I manifestanti hanno chiesto il ritiro del disegno di legge sull'estradizione, un'indagine indipendente sulla gestione della polizia delle proteste, l'amnistia per i manifestanti arrestati e il suffragio universale a Hong Kong. Hanno anche adottato diverse altre richieste, come "cinque richieste, non una meno" e "liberano Hong Kong, rivoluzione del nostro tempo".

    Il governo di Hong Kong, guidato dall'amministratore delegato Carrie Lam, inizialmente ha rifiutato di ritirare il disegno di legge, ma in seguito lo ha sospeso nel giugno 2019. Tuttavia, le proteste sono continuate, con molti manifestanti che hanno chiesto le dimissioni di Lam. Lam ha annunciato il ritiro formale del disegno di legge nel settembre 2019, ma le proteste sono proseguite, con molti manifestanti che hanno chiesto le sue dimissioni e un'indagine sulla brutalità della polizia.

    Le proteste sono proseguite per tutto il 2019 e il 2020, con la polizia che ha fatto una serie di arresti e accusato molti manifestanti con vari reati. La pandemia di Covid-19 ha portato a una diminuzione delle dimensioni e della frequenza delle proteste nel 2020, ma hanno continuato a svolgersi.

    Il governo di Hong Kong è stato criticato da vari paesi, tra cui gli Stati Uniti e il Regno Unito, per la sua gestione delle proteste e per il trattamento dei manifestanti. Il governo cinese è stato anche criticato per il suo ruolo nelle proteste, con alcuni paesi che lo hanno accusato di violare l'autonomia di Hong Kong e violazione dei diritti umani. La situazione a Hong Kong è in corso e continua a essere una fonte di preoccupazione e attenzione internazionali.

  • Stazione spaziale Tiangong

    2021 Apr 29
    China
    Stazione spaziale Tiangong
    Completed maximum form of Chinese Tiangong Space Station (Phase 1) since 3 November 2022. © Shujianyang

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    Tiangong, noto anche come "Sky Palace", è una stazione spaziale costruita e gestita cinese in orbita terrestre bassa a un'altitudine compresa tra 210 e 280 miglia sopra la superficie. È la prima stazione spaziale a lungo termine della Cina, parte del programma Tiangong e il nucleo del "terzo passo" del programma spaziale con equipaggio cinese. Il suo volume pressurizzato è di circa un terzo delle dimensioni della Stazione Spaziale Internazionale. La costruzione della stazione si basa sull'esperienza acquisita dai suoi precursori Tiangong-1 e Tiangong-2. Il primo modulo, chiamato Tianhe o "Harmony of the Heavens", è stato lanciato il 29 aprile 2021 ed è stato seguito da molteplici missioni con equipaggio e senza pilota, nonché su altri due moduli di cabina di laboratorio, Wentian e Mengtian, sono stati lanciati rispettivamente il 24 luglio 2022 e il 31 ottobre 2022. L'obiettivo principale della ricerca condotta sulla stazione è migliorare la capacità degli scienziati di condurre esperimenti nello spazio.

  • Epilogo

    2023 Jan 1
    China

    L'istituzione della Repubblica popolare cinese nel 1949 ebbe conseguenze ed effetti di vasta portata, sia a livello nazionale che internazionale.

    A livello nazionale, il PCC ha implementato una serie di politiche volte a modernizzare e industrializzare il paese, come il grande salto in avanti e la rivoluzione culturale. Queste politiche hanno avuto un impatto significativo sulla vita del popolo cinese. Il grande salto in avanti portò a diffuse carestie e devastazioni economiche, mentre la rivoluzione culturale fu caratterizzata da purghe politiche, violenza e soppressione delle libertà civili. Queste politiche hanno provocato la morte di milioni di persone e hanno avuto effetti a lungo termine sulla società e la politica cinesi.

    D'altra parte, la Repubblica popolare cinese ha anche implementato politiche che hanno portato a significativi sviluppi economici e sociali. L'istituzione della Repubblica popolare cinese ha portato a un periodo di rapida crescita economica e modernizzazione, che ha sollevato milioni di persone fuori dalla povertà e hanno migliorato i standard di vita. Il paese ha anche fatto progressi significativi nell'istruzione, nell'assistenza sanitaria e nelle infrastrutture. Il PCC ha anche portato stabilità e unità in un paese che era stato afflitto da guerra e disordini civili.

    A livello internazionale, l'istituzione della Repubblica popolare cinese ha avuto un impatto notevole sulla politica globale. La vittoria del PCC nella guerra civile ha portato all'eventuale ritiro delle potenze straniere dalla Cina e alla fine del "secolo di umiliazione". La Repubblica popolare cinese è emersa come una nazione potente e indipendente e si è rapidamente affermata come un importante attore sulla scena globale.

    La Repubblica popolare cinese ha anche avuto un impatto sulla lotta ideologica tra comunismo e capitalismo, poiché il successo del paese nella guerra fredda e il successo delle sue riforme economiche hanno portato a un cambiamento nell'equilibrio globale di potere e l'emergere di un nuovo modello di sviluppo.

References

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