499 BCE - 449 BCE
Guerre greco-persiane
Le guerre greco-persiane, durate dal 499 a.C. al 449 a.C., furono una sequenza di conflitti tra l' impero achemenide di Persia e varie città-stato greche .Le tensioni iniziarono dopo la conquista della Ionia da parte di Ciro il Grande nel 547 aEV e si intensificarono a causa della pratica persiana di insediare tiranni nelle città greche, che portò a una diffusa insoddisfazione.Il conflitto iniziò con la rivolta ionica nel 499 a.C. quando Aristagora di Mileto fallì nel suo tentativo di conquistare Naxos e successivamente incitò una ribellione contro il dominio persiano nell'Asia Minore ellenica.Supportati da Atene ed Eretria, i greci riuscirono a bruciare Sardi nel 498 a.C., provocando una severa risposta da parte della Persia.La rivolta fu infine repressa nella battaglia di Lade nel 494 a.C.Dario I di Persia pianificò quindi campagne globali contro la Grecia per proteggere i suoi confini e punire gli stati greci per il loro sostegno alla rivolta ionica.Le sue campagne includevano un'invasione significativa nel 490 aEV, che portò alla caduta di Eretria ma terminò con una sconfitta persiana nella battaglia di Maratona.Dopo la morte di Dario nel 486 a.C., Serse continuò i suoi sforzi, guidando una massiccia invasione nel 480 a.C.Questa campagna vide le vittorie alle Termopili e l'incendio di Atene, ma alla fine si concluse con la sconfitta dei persiani nella battaglia navale di Salamina.Nel 479 aEV, le forze greche posero fine in modo decisivo alla minaccia persiana nelle battaglie di Platea e Micale.Nel dopoguerra, i greci formarono la Lega di Delo, guidata da Atene, per continuare la resistenza contro l'influenza persiana.La lega vide successi come la battaglia dell'Eurimedonte nel 466 aEV, ma subì una battuta d'arresto con il fallito intervento nella rivolta egiziana contro la Persia.Nel 449 a.C. le guerre greco-persiane terminarono tranquillamente, forse concluse con la pace di Callia, che stabiliva una tregua tra Atene e la Persia.