I dettagli della prima conquista dell'Armenia da parte degli arabi sono incerti, poiché le varie fonti arabe, greche e armene si contraddicono a vicenda.Fu solo nel 645/646 che Mu'awiya, il governatore della Siria, intraprese un'importante campagna per sottomettere l'Armenia.Il generale di Mu'awiya Habib ibn Maslama al-Fihri si mosse per primo contro la parte bizantina del paese: assediò e conquistò Teodosiopoli (l'attuale Erzurum, Turchia) e sconfisse un esercito bizantino, rinforzato con truppe Khazar e Alan, sull'Eufrate.Si voltò quindi verso il lago Van, dove i principi armeni locali di Akhlat e Moks si sottomisero, permettendo ad Habib di marciare su Dvin, la capitale dell'ex porzione persiana dell'Anatolia.Dvin capitolò dopo alcuni giorni di assedio, così come Tiflis più a nord, nell'Iberia caucasica.Nello stesso periodo, un altro esercito arabo dall'Iraq , sotto Salman ibn Rabi'a, conquistò parti dell'Iberia caucasica (Arran).Le fonti anatoliche forniscono tuttavia una narrazione diversa, sia nella cronologia che nei dettagli degli eventi, sebbene l'impostazione generale delle campagne arabe sia coerente con le fonti musulmane.