1282 Jan 1
Guerra con Pisa
Sardinia, ItalyGenova e Pisa divennero gli unici stati con diritti commerciali nel Mar Nero.Nello stesso secolo la Repubblica conquistò molti insediamenti in Crimea, dove si stabilì la colonia genovese di Caffa.L'alleanza con il restaurato impero bizantino aumentò la ricchezza e il potere di Genova e contemporaneamente diminuì il commercio veneziano e pisano.L'impero bizantino aveva concesso a Genova la maggior parte dei diritti di libero scambio.Nel 1282 Pisa cercò di ottenere il controllo del commercio e dell'amministrazione della Corsica, dopo essere stata chiamata in appoggio dal giudice Sinucello che si ribellò a Genova.Nell'agosto del 1282 parte della flotta genovese bloccò il commercio pisano vicino al fiume Arno.Durante il 1283 sia Genova che Pisa fecero i preparativi per la guerra.Genova costruì 120 galee, 60 delle quali appartenevano alla Repubblica, mentre le altre 60 galee furono affittate a privati.Più di 15.000 mercenari furono assunti come rematori e soldati.La flotta pisana evitò il combattimento e cercò di logorare la flotta genovese nel 1283. Il 5 agosto 1284, nella battaglia navale della Meloria la flotta genovese, composta da 93 navi guidate da Oberto Doria e Benedetto I Zaccaria, sconfisse la flotta pisana , che contava 72 navi ed era guidata da Albertino Morosini e Ugolino della Gherardesca.Genova catturò 30 navi pisane e ne affondò sette.Durante la battaglia furono uccisi circa 8.000 pisani, più della metà delle truppe pisane, che erano circa 14.000.La sconfitta di Pisa, che non si riprese mai del tutto come concorrente marittimo, portò Genova al controllo del commercio della Corsica.Il comune sardo di Sassari, che era sotto il controllo pisano, divenne comune o sedicente "libero comune" controllato da Genova.Il controllo della Sardegna, però, non passò stabilmente a Genova: i re aragonesi di Napoli se ne disputarono il controllo e se lo assicurarono solo nel XV secolo.
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Ultimo aggiornamentoSat Aug 20 2022