La rivolta decabrista ebbe luogo in Russia il 26 dicembre 1825, durante l'interregno successivo alla morte improvvisa dell'imperatore Alessandro I. L'erede apparente di Alessandro, Costantino, aveva privatamente rifiutato la successione, all'insaputa della corte, e suo fratello minore Nicola decise di prendere il potere come imperatore Nicola I, in attesa di conferma formale.Mentre parte dell'esercito aveva giurato fedeltà a Nicola, una forza di circa 3.000 soldati cercò di organizzare un colpo di stato militare a favore di Costantino.I ribelli, sebbene indeboliti dal dissenso tra i loro leader, affrontarono i lealisti fuori dal palazzo del Senato alla presenza di una grande folla.Nella confusione, l'inviato dell'imperatore, Mikhail Miloradovich, fu assassinato.Alla fine, i lealisti hanno aperto il fuoco con l'artiglieria pesante, che ha disperso i ribelli.Molti furono condannati all'impiccagione, alla prigione o all'esilio in Siberia.I cospiratori divennero noti come i Decabristi.