La rivolta di Jeju è stata una ribellione popolare che ha avuto luogo sull'isola di Jeju, in Corea del Sud, dal 3 aprile 1948 al maggio 1949. La rivolta è stata innescata dalla decisione del nuovo governo della Repubblica di Corea di tenere una controversa elezione per un'Assemblea nazionale, che molti a Jeju vedevano come una farsa che avrebbe escluso i gruppi di sinistra e progressisti dal processo politico.La ribellione è stata guidata dai gruppi di sinistra e progressisti che erano contro il governo.Il governo ha risposto inviando l'esercito per reprimere la ribellione, che ha provocato una brutale repressione che ha provocato migliaia di morti e molti altri feriti.La repressione è stata segnata da uccisioni di massa, torture, stupri e sparizioni forzate di decine di migliaia di persone, per lo più civili sospettati di sostenere la ribellione.La rivolta di Jeju è considerata un capitolo oscuro della storia della Corea del Sud ed è ancora oggi un argomento delicato.