L'insurrezione di Gwangju è stata una rivolta popolare nella città di Gwangju, in Corea del Sud, dal 18 al 27 maggio 1980. È iniziata come protesta contro la dittatura del presidente Chun Doo-hwan e il governo militare, e rapidamente si è trasformata in una manifestazione per democrazia e diritti umani.La rivolta è stata violentemente repressa dall'esercito sudcoreano e l'incidente ha provocato la morte di centinaia di cittadini.La rivolta è iniziata quando studenti e lavoratori hanno guidato una protesta contro il governo militare il 18 maggio.La manifestazione si è rapidamente diffusa in tutta la città, con i cittadini che si sono uniti per chiedere democrazia e diritti umani.I militari hanno risposto con la forza, usando gas lacrimogeni, manganelli e proiettili veri per disperdere la folla.Nei giorni successivi, gli scontri tra manifestanti e militari si sono trasformati in una battaglia su vasta scala.Il 27 maggio, i militari hanno dichiarato la legge marziale a Gwangju e hanno inviato altre truppe per reprimere la ribellione.Nonostante ciò, i manifestanti hanno continuato a resistere fino al 3 giugno, quando la legge marziale è stata finalmente revocata.