1330 Nov 9 - Nov 12
Valacchia indipendente
Posada, RomaniaIn un diploma, datato 26 luglio 1324, il re Carlo I d' Ungheria si riferisce a Basarab come "il nostro voivoda di Valacchia", il che indica che a quel tempo Basarab era un vassallo del re d'Ungheria.[62] In breve tempo, tuttavia, Basarab rifiutò di accettare la sovranità del re, poiché né il crescente potere di Basarab né l'attiva politica estera che stava conducendo per proprio conto a sud potevano essere accettabili in Ungheria.[63] In un nuovo diploma, datato 18 giugno 1325, re Carlo I lo menziona come "Basarab di Valacchia, infedele alla Sacra Corona del re" (Bazarab Transalpinum regie corone infidelem).[64]Sperando di punire Basarab, il re Carlo I organizzò una campagna militare contro di lui nel 1330. Il re avanzò con il suo esercito in Valacchia dove tutto sembrava essere stato devastato.Incapace di sottomettere Basarab, il re ordinò la ritirata attraverso le montagne.Ma in una valle lunga e stretta, l'esercito ungherese fu attaccato dai rumeni, che avevano preso posizione sulle alture.La battaglia, chiamata Battaglia di Posada, durò quattro giorni (9-12 novembre 1330) e fu un disastro per gli ungheresi la cui sconfitta fu devastante.[65] Il re riuscì a salvarsi la vita solo scambiando il suo stemma reale con uno dei suoi servitori.[66]La battaglia di Posada fu un punto di svolta nelle relazioni ungheresi-valacche: sebbene nel corso del XIV secolo i re d'Ungheria tentassero ancora più di una volta di regolare i voivodi di Valacchia, ci riuscirono solo temporaneamente.Così la vittoria di Basarab aprì irrimediabilmente la strada all'indipendenza del Principato di Valacchia.
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