History of Republic of India

L'emergenza in India
Su consiglio del primo ministro Indira Gandhi, il 25 giugno 1975 il presidente Fakhruddin Ali Ahmed proclamò lo stato di emergenza nazionale. ©Anonymous
1975 Jan 1 -

L'emergenza in India

India
Nella prima metà degli anni ’70 l’India dovette affrontare importanti sfide economiche e sociali.L’elevata inflazione è stata un problema importante, esacerbato dalla crisi petrolifera del 1973 che ha causato un sostanziale aumento dei costi di importazione del petrolio.Inoltre, il peso finanziario della guerra del Bangladesh e del reinsediamento dei rifugiati, insieme alla carenza di cibo dovuta alla siccità in alcune parti del paese, ha ulteriormente messo a dura prova l’economia.Questo periodo ha visto crescenti disordini politici in tutta l’India, alimentati dall’elevata inflazione, dalle difficoltà economiche e dalle accuse di corruzione contro il primo ministro Indira Gandhi e il suo governo.Gli eventi principali includevano lo sciopero delle ferrovie del 1974, il movimento maoista naxalita, le agitazioni studentesche in Bihar, il fronte anti-aumento dei prezzi delle donne unite nel Maharashtra e il movimento Nav Nirman nel Gujarat.[45]Nell'arena politica, Raj Narain, un candidato del Partito socialista Samyukta, contestò Indira Gandhi nelle elezioni di Lok Sabha del 1971 da Rai Bareli.Dopo la sua sconfitta, ha accusato Gandhi di pratiche elettorali corrotte e ha presentato una petizione elettorale contro di lei.Il 12 giugno 1975, l’Alta Corte di Allahabad dichiarò Gandhi colpevole di aver abusato della macchina governativa a fini elettorali.[46] Questo verdetto scatenò scioperi e proteste a livello nazionale guidati da vari partiti di opposizione, che chiedevano le dimissioni di Gandhi.Il leader di spicco Jaya Prakash Narayan unì questi partiti per resistere al governo di Gandhi, che definì una dittatura, e chiese persino l'intervento dell'esercito.In risposta all’escalation della crisi politica, il 25 giugno 1975, Gandhi consigliò al presidente Fakhruddin Ali Ahmed di dichiarare lo stato di emergenza previsto dalla costituzione.Questa mossa ha concesso al governo centrale ampi poteri, presumibilmente per mantenere la legge, l’ordine e la sicurezza nazionale.L'emergenza ha portato alla sospensione delle libertà civili, al rinvio delle elezioni, [47] al licenziamento dei governi statali non appartenenti al Congresso e all'incarcerazione di circa 1.000 leader e attivisti dell'opposizione.[48] ​​Il governo di Gandhi ha anche imposto un controverso programma di controllo delle nascite obbligatorio.Durante l’emergenza, l’economia indiana ha inizialmente visto dei benefici, con la cessazione degli scioperi e dei disordini politici che hanno portato ad un aumento della produzione agricola e industriale, alla crescita nazionale, alla produttività e all’occupazione.Tuttavia, il periodo è stato segnato anche da accuse di corruzione, condotta autoritaria e violazioni dei diritti umani.La polizia è stata accusata di aver arrestato e torturato persone innocenti.Sanjay Gandhi, figlio di Indira Gandhi e consigliere politico non ufficiale, ha dovuto affrontare severe critiche per il suo ruolo nell'attuazione delle sterilizzazioni forzate e nella demolizione delle baraccopoli di Delhi, provocando vittime, feriti e sfollamenti di molte persone.[49]
Ultimo aggiornamentoFri Jan 19 2024

HistoryMaps Shop

Visita il negozio

Esistono diversi modi per contribuire a sostenere il progetto HistoryMaps.
Visita il negozio
Donare
Supporto

What's New

New Features

Timelines
Articles

Fixed/Updated

Herodotus
Today

New HistoryMaps

History of Afghanistan
History of Georgia
History of Azerbaijan
History of Albania