2021 Jan 1
L'Iran sotto Ebrahim Raisi
IranEbrahim Raisi è diventato presidente dell'Iran il 3 agosto 2021, concentrandosi sulla lotta alle sanzioni e sulla promozione dell'indipendenza economica dall'influenza straniera.Ha prestato ufficialmente giuramento davanti all'Assemblea consultiva islamica il 5 agosto, sottolineando il ruolo dell'Iran nella stabilizzazione del Medio Oriente, resistendo alle pressioni straniere e assicurando la natura pacifica del programma nucleare iraniano.Il mandato di Raisi ha visto un’impennata delle importazioni di vaccini contro il Covid-19 e un discorso preregistrato all’Assemblea generale delle Nazioni Unite, sottolineando la volontà dell’Iran di riprendere i colloqui sul nucleare.Tuttavia, la sua presidenza ha dovuto affrontare difficoltà a causa dello scoppio delle proteste in seguito alla morte di Mahsa Amini e delle accuse di violazioni dei diritti umani.In politica estera, Raisi ha espresso sostegno per un governo afghano inclusivo dopo la presa del potere dei talebani e ha criticato Israele, definendolo un "falso regime".Sotto Raisi, l’Iran ha continuato i negoziati sul JCPOA, anche se i progressi sono rimasti in fase di stallo.Raisi è considerato un intransigente, sostenitore della segregazione sessuale, dell'islamizzazione delle università e della censura della cultura occidentale.Considera le sanzioni economiche come un'opportunità per l'autosufficienza dell'Iran e sostiene lo sviluppo agricolo rispetto alla vendita al dettaglio commerciale.Raisi pone l'accento sullo sviluppo culturale, sui diritti delle donne e sul ruolo degli intellettuali nella società.Le sue politiche economiche e culturali riflettono un focus sull’autosufficienza nazionale e sui valori tradizionali.
▲
●