Aztechi

Video
L'Impero azteco, noto anche come Triplice Alleanza, era una coalizione di tre città stato Nahua; Messico Tenochtitlan, Tetzcoco e Tlacopan. Questa alleanza governò la regione dentro e intorno alla Valle del Messico dal 1428 fino a quando furono sconfitti dalle forze combinate dei conquistadores e dei loro alleati indigeni guidati da Hernán Cortés nel 1521.
La formazione di questa alleanza derivava da fazioni emerse vittoriose in una guerra tra Azcapotzalco e i suoi ex territori affluenti. Sebbene inizialmente concepita come un'alleanza di tre città-stato, Tenochtitlan alla fine divenne la potenza militare. Quando la spedizionespagnola arrivò nel 1519, Tenochtitlan aveva assunto il controllo sulle terre all'interno dell'alleanza mentre altri membri svolgevano ruoli secondari.
Dopo la sua costituzione la Triplice Alleanza si impegnò in conquiste ed espansioni territoriali. Al suo apice dominò gran parte del Messico insieme ad alcune regioni della Mesoamerica come la provincia di Xoconochco, un lontano territorio azteco, vicino all'odierno confine guatemalteco. Gli studiosi hanno definito la governance “egemonica” o “indiretta”. Gli Aztechi mantenevano i governanti nelle città a condizione che pagassero tributi e fornissero supporto militare quando necessario. In cambio l'autorità imperiale assicurava protezione, stabilità. Ha promosso una rete economica collegata tra varie regioni dotate di significativa autonomia.
La religione azteca era incentrata sulla credenza in teotl come divinità suprema Ometeotl insieme a un pantheon di dei minori e manifestazioni naturali. Mentre le credenze popolari tendevano alla mitologia e al politeismo, la religione di stato dell’impero comprendeva sia le opinioni sostenute dalle élite sia le diverse credenze sostenute dalla popolazione. L'impero riconosceva ufficialmente i culti, in particolare quello in onore della divinità della guerra Huītzilōpōchtli nel tempio, a Tenochtitlan. Ai popoli conquistati fu permesso di praticare la loro religione purché incorporassero Huītzilōpōchtli nei loro pantheon locali.