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L'offensiva di primavera del 1975 fu l'ultima campagna del Vietnam del Nord nella guerra del Vietnam che portò alla capitolazione della Repubblica del Vietnam. Dopo il successo iniziale nella conquista della provincia di Phước Long, la leadership del Vietnam del Nord aumentò la portata dell'offensiva dell'Esercito popolare del Vietnam (PAVN) e catturò e mantenne la città chiave degli altopiani centrali di Buôn Ma Thuột tra il 10 e il 18 marzo. Queste operazioni dovevano essere preparatorie al lancio di un'offensiva generale nel 1976.
In seguito all'attacco a Buôn Ma Thuôt, la Repubblica del Vietnam si rese conto di non essere più in grado di difendere l'intero paese e ordinò un ritiro strategico dagli altopiani centrali. La ritirata dagli altopiani centrali, tuttavia, fu una debacle poiché i rifugiati civili fuggirono sotto il fuoco insieme ai soldati, per lo più lungo un'unica autostrada che andava dagli altopiani alla costa. Questa situazione fu aggravata da ordini confusi, mancanza di comando e controllo e da un nemico ben guidato e aggressivo, che portò alla completa disfatta e alla distruzione del grosso delle forze del Vietnam del Sud negli altopiani centrali. Un crollo simile si è verificato nelle province settentrionali.
Sorpreso dalla rapidità del collasso dell'ARVN, il Vietnam del Nord trasferì il grosso delle sue forze settentrionali a più di 350 miglia (560 km) a sud per catturare la capitale sudvietnamita di Saigon in tempo per celebrare il compleanno del defunto presidente Ho Chi Minh. e porre fine alla guerra. Le forze del Vietnam del Sud si raggrupparono intorno alla capitale e difesero i principali snodi dei trasporti a Phan Rang e Xuân Lộc, ma la perdita di volontà politica e militare di continuare la lotta divenne sempre più evidente. Sotto la pressione politica, il presidente del Vietnam del Sud Nguyễn Văn Thiệu si è dimesso il 21 aprile, nella speranza che un nuovo leader più disponibile nei confronti dei Vietnam del Nord potesse riaprire i negoziati con loro. Tuttavia, era troppo tardi. A sud-ovest di Saigon il IV Corpo, nel frattempo, rimase relativamente stabile con le sue forze che impedivano in modo aggressivo alle unità VC di conquistare qualsiasi capoluogo di provincia. Con le punte di diamante del PAVN già entrate a Saigon, il governo del Vietnam del Sud, allora sotto la guida di Dương Văn Minh, capitolò il 30 aprile 1975.