All'inizio del 1364, dopo il fallimento delle trattative di Évran, Montfort, con l'aiuto di Giovanni Chandos, venne ad attaccare Auray, che era nelle mani dei franco-bretoni dal 1342. Entrò nella città di Auray e assediò il castello, che fu bloccato via mare dalle navi di Nicolas Bouchart provenienti da Le Croisic.
La battaglia iniziò con una breve scaramuccia tra gli balestrieri francesi e gli arcieri inglesi. Tutti i corpi anglo-bretoni furono attaccati frontalmente, uno dopo l'altro, ma le riserve ripristinarono la situazione. L'ala destra della posizione franco-bretone fu allora contrattaccata e respinta e, non potendo contare sulle proprie riserve, si piegò verso il centro. L'ala sinistra allora si piegò a sua volta, il conte d'Auxerre fu catturato e le truppe di Carlo di Blois si ruppero e fuggirono. Carlo, colpito da una lancia, fu ucciso da un soldato inglese, obbedendo all'ordine di non mostrare quartiere. Du Guesclin, avendo rotto tutte le sue armi, fu costretto ad arrendersi al comandante inglese Chandos. Du Guesclin fu preso in custodia e riscattato da Carlo V per 100.000 franchi.
Questa vittoria pose fine alla guerra di successione. Un anno dopo, nel 1365, con il primo Trattato di Guérande, il re di Francia riconobbe Giovanni IV, figlio di Giovanni di Montfort, duca di Bretagna.