Carlo V morì il 16 settembre 1380 e Du Guesclin morì di malattia a Châteauneuf-de-Randon durante una spedizione militare in Linguadoca. La Francia perse la sua leadership principale e lo slancio generale nella guerra. Carlo VI succedette a suo padre come re di Francia all'età di 11 anni, e fu quindi posto sotto una reggenza guidata dai suoi zii, che riuscirono a mantenere un controllo efficace sugli affari di governo fino al 1388 circa, ben dopo che Carlo aveva raggiunto la maggioranza reale.
Con la Francia che si trovava ad affrontare una distruzione diffusa, una pestilenza e una recessione economica, l’elevata tassazione gravava pesantemente sui contadini e sulle comunità urbane francesi. Lo sforzo bellico contro l'Inghilterra dipendeva in gran parte dalle tasse reali, ma la popolazione era sempre più riluttante a pagarle, come sarebbe stato dimostrato durante le rivolte di Harelle e Maillotin nel 1382. Carlo V aveva abolito molte di queste tasse sul letto di morte, ma i successivi tentativi reintegrarli suscitò ostilità tra il governo francese e la popolazione.