Nel settembre del 1423, John de la Pole lasciò la Normandia con 2000 soldati e 800 arcieri per fare razzie nel Maine e nell'Angiò. Sequestrò Segré e lì raccolse un'enorme collezione di bottino e una mandria di 1.200 tori e mucche, prima di partire per tornare in Normandia, prendendo ostaggi mentre andava.
Durante la battaglia gli inglesi, con un lungo convoglio di salmerie ma marciando in buon ordine, piazzarono grandi pali, dietro i quali potevano ritirarsi in caso di attacco della cavalleria. La fanteria si spostò al fronte e il convoglio di carri e truppe chiuse il percorso verso le retrovie. Trémigon, Loré e Coulonges avrebbero voluto tentare le difese, ma erano troppo forti; si voltarono e attaccarono sul fianco gli inglesi, che furono rotti e messi alle strette contro un grande fossato, perdendo l'ordine. I fanti quindi avanzarono e combatterono corpo a corpo. Gli inglesi non furono in grado di resistere a lungo all'attacco.
Il risultato fu una carneficina nella quale morirono sul campo da 1.200 a 1.400 uomini delle forze inglesi, di cui 2-300 nell'inseguimento.