
Entro due anni dal colpo di stato turco del 1980, i militari restituirono il governo in mani civili, pur mantenendo uno stretto controllo della scena politica. Il sistema politico passò sotto il governo monopartitico sotto il Partito della Patria (ANAP) di Turgut Özal (Primo Ministro dal 1983 al 1989). L'ANAP combinava un programma economico orientato a livello globale con la promozione di valori sociali conservatori. Sotto Özal, l’economia esplose, convertendo città come Gaziantep da piccoli capoluoghi di provincia in città in boom economico di medie dimensioni. Alla fine del 1983 il regime militare cominciò ad essere gradualmente abolito. Fu sostituito, soprattutto nelle province del sud-est della Turchia, dallo stato di emergenza.