
Il centro del potere in questi territori indipendenti emergenti era nella Contea d'Olanda. Originariamente concessa come feudo al capo danese Rorik in cambio della lealtà all'imperatore nell'862, la regione di Kennemara (la regione intorno alla moderna Haarlem) crebbe rapidamente sotto i discendenti di Rorik in dimensioni e importanza. All'inizio dell'XI secolo, Dirk III, conte d'Olanda, imponeva pedaggi sull'estuario della Mosa e riuscì a resistere all'intervento militare del suo signore supremo, il duca della Bassa Lorena.
Nel 1083, il nome "Olanda" appare per la prima volta in un atto riferito ad una regione corrispondente più o meno all'attuale provincia dell'Olanda Meridionale e alla metà meridionale dell'attuale Olanda Settentrionale. L'influenza dell'Olanda continuò a crescere nei due secoli successivi. I conti d'Olanda conquistarono gran parte della Zelanda, ma fu solo nel 1289 che il conte Floris V riuscì a sottomettere i Frisoni nella Frisia occidentale (cioè la metà settentrionale dell'Olanda settentrionale).