
Le tribù germaniche originariamente abitavano la Scandinavia meridionale, lo Schleswig-Holstein e Amburgo, ma anche le successive culture dell'età del ferro della stessa regione, come Wessenstedt (800–600 a.C.) e Jastorf, potrebbero aver appartenuto a questo gruppo. Il deterioramento del clima in Scandinavia tra l’850 e il 760 a.C. e successivamente e più velocemente intorno al 650 a.C. potrebbe aver innescato le migrazioni. Le prove archeologiche suggeriscono intorno al 750 a.C. un popolo germanico relativamente uniforme dai Paesi Bassi alla Vistola e alla Scandinavia meridionale. A ovest i nuovi arrivati si insediarono per la prima volta nelle pianure alluvionali costiere, poiché nelle adiacenti zone più elevate la popolazione era aumentata e il suolo si era esaurito. Quando questa migrazione fu completa, intorno al 250 a.C., erano emersi alcuni gruppi culturali e linguistici generali.
Un gruppo - denominato "germanico del Mare del Nord" - abitava la parte settentrionale dei Paesi Bassi (a nord dei grandi fiumi) e si estendeva lungo il Mare del Nord e nello Jutland. Questo gruppo viene talvolta chiamato anche "Ingvaeones". In questo gruppo sono inclusi i popoli che più tardi sarebbero diventati, tra gli altri, i primi Frisoni e i primi Sassoni.
Un secondo gruppo, che gli studiosi successivamente chiamarono "germanico del Reno-Weser" (o "germanico del Reno-Weser"), si estendeva lungo il medio Reno e il Weser e abitava la parte meridionale dei Paesi Bassi (a sud dei grandi fiumi). Questo gruppo, a volte indicato anche come "Istvaeones", era costituito da tribù che alla fine si sarebbero sviluppate nei Franchi Sali.