
Il boom della gomma in Amazzonia negli anni 1880-1910 rimodellò radicalmente l’economia amazzonica. Ad esempio, trasformò il remoto e povero villaggio di Manaus, nella giungla, in un centro urbano ricco, sofisticato e progressista, con una popolazione cosmopolita che frequentava il teatro, le società letterarie e i negozi di lusso, e sosteneva buone scuole. In generale, le caratteristiche chiave del boom della gomma includevano le piantagioni disperse e una forma di organizzazione durevole, ma non rispondevano alla concorrenza asiatica. Il boom della gomma ebbe importanti effetti a lungo termine: la proprietà privata divenne la forma abituale di possesso della terra; furono costruite reti commerciali in tutto il bacino amazzonico; il baratto divenne una delle principali forme di scambio; e le popolazioni native spesso venivano sfollate. Il boom stabilì saldamente l'influenza dello stato in tutta la regione. Il boom terminò bruscamente negli anni ’20 e i livelli di reddito tornarono ai livelli di povertà degli anni ’70 dell’Ottocento. Ci sono stati importanti effetti negativi sul fragile ambiente amazzonico.