Support HistoryMaps

Settings

Dark Mode

Voice Narration

3D Map

MapStyle
HistoryMaps Last Updated: 02/01/2025

© 2025 HM


AI History Chatbot

Ask Herodotus

Play Audio

Istruzioni: come funziona


Inserisci la tua domanda / richiesta e premi invio o fai clic sul pulsante di invio. Puoi chiedere o richiedere in qualsiasi lingua. Ecco alcuni esempi:


  • Fammi domande sulla rivoluzione americana.
  • Suggerisci alcuni libri sull'Impero Ottomano.
  • Quali furono le cause della Guerra dei Trent'anni?
  • Raccontami qualcosa di interessante sulla dinastia Han.
  • Dammi le fasi della Guerra dei Cent'anni.
herodotus-image

Fai una domanda qui


ask herodotus

History of Austria

Margraviato d'Austria

© Angus McBride

History of Austria

Margraviato d'Austria

970 Jan 1 - 1156
Austria
Margraviato d'Austria
Il margraviato d'Austria fungeva da frontiera difensiva contro l'Ungheria e altre minacce orientali. © Angus McBride

Dopo la vittoria di Ottone I sui Magiari nella battaglia di Lechfeld nel 955 d.C., fu aperta la strada all'espansione germanica verso la frontiera orientale, portando alla creazione di un sistema di terre di confine militari, inclusa la marca degli Avari lungo il Danubio. Intorno al 970 d.C., la regione tra il fiume Enns e i boschi viennesi fu organizzata come Marcha orientalis (marcia orientale). Il primo margravio conosciuto fu Burcardo, ma nel 976 d.C. Ottone I ristrutturò l'area e nominò Leopoldo I della dinastia Babenberg a governare la marca orientale. I Babenberg governarono l'Austria per quasi due secoli, modellandone l'identità ed espandendo la sua influenza.


Ruolo del Margraviato

Il Margraviato d'Austria fungeva da frontiera difensiva contro l'Ungheria e altre minacce orientali. I Babenberg governarono inizialmente da Pöchlarn e poi da Melk, concentrandosi sul consolidamento del potere, sulla fondazione di città e sulla promozione del cristianesimo attraverso i monasteri. I Babenberg si espansero anche verso est lungo il Danubio, raggiungendo Vienna nel 1002. Tuttavia, la loro espansione fu fermata dal re Stefano d'Ungheria nel 1030 d.C., stabilendo il confine orientale dell'Austria.


Il Sacro Romano Impero nel X secolo che mostra le marche bavaresi, inclusa la Carinzia. © Anonimo

Il Sacro Romano Impero nel X secolo che mostra le marche bavaresi, inclusa la Carinzia. © Anonimo


Sfide e consolidamento (XI-XII secolo)

Per tutto l'XI secolo l'Austria rimase all'ombra della Baviera, lottando per affermare l'autonomia. I Babenberg affrontarono mutevoli alleanze tra gli imperatori del Sacro Romano Impero e il papato, in particolare durante la disputa per le investiture. Leopoldo II "Il Bello" perse brevemente la sua posizione dopo essersi schierato con il papato contro l'imperatore Enrico IV, ma le fortune della famiglia migliorarono sotto Leopoldo III "Il Buono". Si alleò con Enrico V, il figlio ribelle di Enrico IV, assicurando i legami dell'Austria con la famiglia imperiale attraverso il matrimonio con Agnes von Waiblingen. Gli sforzi di Leopoldo III per stabilizzare la regione e le sue fondazioni monastiche gli valsero la canonizzazione nel 1458, rendendolo il santo patrono dell'Austria.


Ascesa dell'Austria a ducato (1139-1156)

Il figlio di Leopoldo III, Leopoldo IV "Il Generoso", migliorò ulteriormente lo status dell'Austria diventando anche Duca di Baviera nel 1139, quando la dinastia bavarese dei Welf fu temporaneamente rimossa dall'imperatore Corrado III. Questa breve unione di Austria e Baviera aumentò il prestigio dei Babenberg, ma quando Leopoldo IV morì nel 1141, suo fratello Enrico II (Jasomirgott) ereditò entrambi i titoli.


Nel 1156 l'imperatore Federico I Barbarossa, cercando di risolvere i conflitti interni, restituì la Baviera ai Guelfi. In compenso emanò il Privilegium Minus, elevando l'Austria da margraviato a ducato. Con questo, Enrico II Jasomirgott divenne il primo duca d'Austria, segnando un passo chiave nella transizione dell'Austria da marcia di frontiera a entità politica all'interno del Sacro Romano Impero.

Ultimo aggiornamento: 10/31/2024

Support HistoryMaps

Esistono diversi modi per contribuire a sostenere il progetto HistoryMaps.

Visita il negozio
Donare
Dite Grazie