
Il 28 giugno Napoleone entrò a Vilnius con solo leggere scaramucce. Il foraggiamento in Lituania si è rivelato difficile poiché la terra era per lo più arida e boscosa. Le scorte di foraggio erano inferiori a quelle della Polonia e due giorni di marcia forzata hanno peggiorato la situazione di approvvigionamento. Al centro del problema c'erano l'aumento delle distanze per i rifornimenti e il fatto che nessun carro di rifornimento poteva tenere il passo con una colonna di fanteria a marcia forzata.